Recupero aziendale: Pianificare le catastrofi naturali: come può aiutare UCaaS

Business Recovery Planning for Natural Disasters How UCaaS Can Help

I disastri naturali sono una minaccia persistente per le aziende di ogni dimensione e settore. Che si tratti di incendi in California, di uragani e tifoni lungo le zone costiere, di tornado nel Midwest o di forti tempeste invernali, nessuna organizzazione è del tutto immune dal potenziale caos causato dal maltempo e dalle catastrofi naturali.

Di recente, l’area di Los Angeles è stata devastata da intensi incendi, sottolineando la necessità cruciale di strategie di continuità aziendale efficaci. Insieme alle lezioni apprese da precedenti disastri — come gli uragani più intensi nella regione del Golfo, le inondazioni catastrofiche in Europa e le condizioni meteorologiche più estreme in tutto il mondo — è chiaro che piani di ripristino ben studiati possono fare la differenza tra il successo a lungo termine e la rovina.

L’utilizzo delle comunicazioni unificate come servizio è un elemento chiave per garantire che la tua azienda riduca l’impatto di questi eventi. Le UCaaS consolidano i servizi di comunicazione (voce, videoconferenza, messaggistica, presenza e altro) in un’unica piattaforma basata sul cloud. Durante una crisi, queste funzionalità possono essere essenziali per mantenere in contatto dipendenti, partner e clienti.

1. La crescente frequenza e l’impatto dei disastri naturali

1.1 Gli incendi di Los Angeles e altre catastrofi recenti

Los Angeles e le regioni circostanti della California sono state colpite da numerosi e gravi incendi nel gennaio 2025. Questi incendi hanno distrutto proprietà, interrotto i trasporti e costretto intere comunità ad evacuare, con danni stimati in centinaia di miliardi di dollari. In un contesto del genere, le aziende possono subire impatti a lungo termine quando gli uffici diventano inaccessibili o i dipendenti vengono sfollati dalle loro case.

Il fenomeno non è limitato agli Stati Uniti, ovviamente. Gli incendi australiani del 2020 hanno causato la cosiddetta “estate nera”. Questi incendi hanno bruciato circa 46 milioni di acri, distruggendo migliaia di case e decimando le comunità locali. Le imprese del turismo, dell’agricoltura e del commercio al dettaglio hanno subito perdite incommensurabili, mentre la cattiva qualità dell’aria ha colpito centri urbani come Sydney e Canberra.

Poi ci sono state le alluvioni del 2022 in Pakistan. Piogge monsoniche senza precedenti hanno inondato quasi un terzo del paese, interrompendo le catene di approvvigionamento, decimando le infrastrutture e distruggendo innumerevoli aziende agricole e fabbriche. Il tributo umano è stato enorme e le aziende hanno faticato a rimanere operative tra diffuse interruzioni di corrente e vie di trasporto limitate.

Durante l’estate del 2024, l’Europa è stata colpita da prolungate ed estreme ondate di calore da giugno ad agosto, che hanno infranto i record di temperatura e hanno provocato disagi diffusi. Diverse nazioni — tra cui Grecia, Italia, Ucraina, Croazia, Serbia e Bosnia — hanno registrato temperature record superiori ai 40 °C, con Cipro che ha registrato un picco di 46,8 °C. Il caldo ha messo a dura prova le reti energetiche, causando interruzioni di corrente in Albania, Bosnia e Montenegro, mentre intensi incendi hanno flagellato Grecia, Bulgaria e Macedonia settentrionale. Le autorità hanno emesso allarmi rossi, hanno limitato le attività lavorative all’aperto per prevenire malattie legate al caldo e hanno persino chiuso le principali attrazioni turistiche come l’Acropoli di Atene. L’Organizzazione Meteorologica Mondiale ha evidenziato che le temperature europee stanno aumentando a un ritmo doppio rispetto alla media globale, sottolineando il crescente impatto del cambiamento climatico sui modelli meteorologici e sulle infrastrutture del continente.

1.2 Conseguenze economiche dell’impreparazione

Quando un disastro colpisce, il costo dell’impreparazione può essere astronomico. Il National Centers for Environmental Information (NCEI) degli Stati Uniti pubblica i dati relativi ai costi di questi disastri: gli eventi del 2024 comporteranno perdite economiche per 182,7 miliardi di dollari. Oltre ai danni strutturali, le aziende perdono fatturato se sono costrette a interrompere le attività. I clienti possono rivolgersi a concorrenti in grado di mantenere la continuità del servizio, con conseguente perdita di quote di mercato che può essere difficile da riconquistare.

Le aziende impreparate rischiano anche di subire danni alla reputazione. In tempi di crisi, le persone cercano partner e fornitori affidabili. Se un’azienda non è in grado di adempiere ai propri obblighi o di comunicare in modo efficace, clienti e committenti potrebbero mettere in dubbio i loro impegni futuri. Per molte organizzazioni, un investimento nella pianificazione del disaster recovery e della continuità operativa può preservare non solo i profitti, ma anche la fiducia a lungo termine dei loro stakeholder.

2. L’importanza di una solida strategia di Disaster Recovery

2.1 Definizione e obiettivi

Un piano di disaster recovery delinea il modo in cui un’organizzazione risponderà quando un evento non pianificato interromperà le sue attività. Il disaster recovery è un sottoinsieme della pianificazione della continuità operativa, che si concentra in particolare sul ripristino di tecnologie, dati e sistemi di comunicazione critici. L’obiettivo è quello di ridurre al minimo i tempi di inattività e la perdita di dati, riducendo così al minimo i danni finanziari e di reputazione.

Gli obiettivi principali di un piano di disaster recovery spesso includono:

  1. Continuità delle operazioni: Garantire la continuità delle funzioni essenziali in qualsiasi circostanza.
  2. Protezione dei dati e delle risorse: Salvaguardare le informazioni aziendali vitali e i dati sensibili dei clienti.
  3. Ripristino rapido dei servizi: Riduzione del tempo necessario per riprendere le normali operazioni.
  4. Mitigazione del rischio: Identificazione delle vulnerabilità e implementazione di strategie per ridurre l’esposizione.
  5. Conformità legale e normativa: Soddisfare i mandati legali o di settore per il backup dei dati e il disaster recovery.

2.2 Componenti fondamentali della continuità operativa

Un piano di continuità aziendale completo va oltre l’infrastruttura IT. Include strategie per la sicurezza della forza lavoro, l’accessibilità degli edifici, la logistica della catena di approvvigionamento e l’assistenza ai clienti. I componenti fondamentali di solito includono:

  • Valutazione dei rischi: Comprensione delle minacce potenziali e della loro probabilità.
  • Analisi dell’impatto sul business: Identificazione delle funzioni critiche e del potenziale impatto di un fermo macchina prolungato.
  • Strategie di ripristino: Determinare i metodi per mantenere e ripristinare le funzioni aziendali.
  • Piano di comunicazione: Stabilire un modo affidabile per comunicare con dipendenti, clienti e stakeholder.
  • Test ed esercitazioni: Effettuare prove regolari per convalidare e perfezionare i piani.

L’aspetto fondamentale è che il disaster recovery e la continuità aziendale dipendono in larga misura da infrastrutture di comunicazione affidabili e flessibili.

3. Introduzione alle UCaaS: Comunicazioni unificate come servizio

3.1 Cos’è UCaaS?

Lecomunicazioni unificate come servizio, come Wildix, sono un modello di comunicazione unificata erogato nel cloud che supporta sei funzioni di comunicazione: voce, video, messaggistica, riunioni, collaborazione tra team e presenza. Migrando queste funzionalità nel cloud, UCaaS elimina la dipendenza dall’hardware in sede o da configurazioni di rete proprietarie che possono fallire in caso di disastro. Offre alle organizzazioni di tutte le dimensioni un modo scalabile ed economico per garantire che i loro dipendenti rimangano connessi ovunque si trovino.

L’UCaaS permette ai team remoti di rimanere produttivi, accedere ai dati e comunicare con i clienti, indipendentemente dalle condizioni degli uffici fisici. I fornitori di UCaaS mantengono centri dati geograficamente dislocati con meccanismi di ridondanza che mantengono i servizi online, anche se un evento meteorologico grave interrompe una delle sedi. Ciò significa che i dipendenti possono effettuare e ricevere chiamate, organizzare videoconferenze e collaborare su documenti da qualsiasi dispositivo connesso a internet.

3.2 Vantaggi principali per il disaster recovery

Dal punto di vista del disaster recovery, i vantaggi principali di UCaaS sono:

  1. Ridondanza geografica
    I fornitori di UCaaS distribuiscono la loro infrastruttura in più regioni. Se un data center va in tilt in un’area, il traffico viene automaticamente instradato in un’altra. Questo sistema di failover integrato è fondamentale in caso di disastri.
  2. Scalabilità
    Quando la tua azienda cresce o si contrae, magari per consolidarsi dopo un disastro, l’UCaaS può scalare senza problemi. Non sei vincolato a un centralino fisico o a un sistema telefonico che potrebbe dover essere sostituito o ampliato.
  3. Mobilità
    Le UCaaS consentono ai dipendenti di lavorare da qualsiasi luogo. Quando gli uffici chiudono a causa di evacuazioni o danni, il personale può collegarsi da casa o da postazioni temporanee utilizzando laptop, dispositivi mobili o tablet.
  4. Efficienza dei costi
    Spostando l’infrastruttura di comunicazione su un modello basato su abbonamento, le aziende pagano solo per ciò che utilizzano ed evitano grandi spese di capitale. Il costoso hardware che potrebbe essere distrutto in caso di disastro viene sostituito dai servizi cloud gestiti dal provider.
  5. Aggiornamenti e manutenzione regolari
    I fornitori di UCaaS gestiscono la manutenzione della piattaforma e le patch di sicurezza. Questo riduce l’onere per il personale IT interno, consentendogli di concentrarsi su altri elementi critici del disaster recovery.

4. Come le UCaaS si inseriscono nel tuo piano di disaster recovery

4.1 Mantenere la comunicazione con i clienti

Nel bel mezzo di una crisi, le relazioni con i clienti possono fare la fortuna di un’azienda. Considera l’esempio dei recenti incendi di Los Angeles: Se un’azienda si basa molto sull’assistenza telefonica o su un call center, perdere i contatti con i clienti anche per pochi giorni può spingerli altrove. Con le UCaaS, i dipendenti possono continuare a rispondere alle richieste dei clienti e a fornire aggiornamenti, anche se gli uffici sono inaccessibili o il sistema telefonico normale è compromesso.

UCaaS integra più canali, come telefono, e‑mail, chat e social media, offrendo ai clienti diverse possibilità di contatto. Inoltre, puoi impostare assistenti automatici e opzioni self-service tramite l’intelligenza artificiale per rispondere a domande di base o condividere aggiornamenti urgenti, liberando gli agenti umani per gestire compiti più complessi.

4.2 Connettere team dispersi

I disastri naturali non colpiscono solo una sede. Se la tua azienda opera in più stati o paesi, la comunicazione e la collaborazione possono essere frammentate durante una crisi. UCaaS offre un cruscotto unificato e una piattaforma di messaggistica, dove i dipendenti di sedi diverse possono riunirsi per discutere i piani di emergenza, assegnare le responsabilità e monitorare le attività di recupero in corso in tempo reale.

Grazie alle funzionalità integrate di videoconferenza e condivisione di file, i team possono tenere riunioni virtuali in war-room, aggiornare i flussi di lavoro e mantenere la produttività, senza dover passare da un’applicazione all’altra. Questo approccio all‑in‑one semplifica il processo decisionale e la comunicazione, il che è essenziale quando ogni secondo è importante.

4.3 Abilitazione al lavoro remoto

Quando un incendio minaccia l’evacuazione o un uragano provoca interruzioni di corrente, raggiungere un ufficio fisico potrebbe essere impossibile o addirittura pericoloso. Il lavoro da remoto diventa non solo una comodità, ma una necessità. Le UCaaS sono intrinsecamente progettate per abilitare la forza lavoro remota. Invece di impostare una VPN o configurare complicate regole di firewall, i dipendenti possono semplicemente accedere alla piattaforma UCaaS da un browser web o da un’applicazione mobile.

Una volta connessi, hanno accesso a tutti gli strumenti di comunicazione abituali: interni telefonici, videochiamate, gruppi di chat interni e altro ancora, proprio come se fossero in ufficio. In questo modo le aziende possono rimanere operative anche se l’edificio principale è inaccessibile.

4.4 Coordinamento con i servizi di emergenza e le parti interessate

Durante i disastri più gravi, il coordinamento delle emergenze con le autorità locali, i fornitori e i clienti è fondamentale. Le UCaaS possono integrarsi con i sistemi di allarme di emergenza e le piattaforme di notifica di massa, consentendo una rapida diffusione di istruzioni o aggiornamenti sullo stato. Ad esempio, è possibile inviare notifiche a livello aziendale ai dipendenti tramite SMS, e‑mail o trasmissione vocale per informarli della chiusura degli edifici o dei protocolli di sicurezza.

Allo stesso tempo, le aziende possono tenere informati clienti e partner sullo stato operativo, sui ritardi nelle spedizioni o sulle nuove tempistiche. Questa trasparenza favorisce la fiducia e la pazienza, aiutando a mantenere relazioni solide anche in circostanze difficili.

5. Passi per la creazione di un solido piano di Disaster Recovery abilitato alle UCaaS

5.1 Conduci una valutazione approfondita delle esigenze

Prima di implementare una nuova piattaforma UCaaS, effettua una valutazione dei rischi e un’analisi dell’impatto aziendale (BIA). Identifica quali canali di comunicazione sono mission-critical e quale livello di ridondanza è necessario. Considera le vulnerabilità specifiche della tua azienda e il modo in cui potrebbero influenzare in modo specifico le tue esigenze di comunicazione.

  • Valuta il livello di ridondanza necessario: Ad esempio, se hai bisogno di un supporto al call center 24 ore su 24, 7 giorni su 7, assicurati di avere linee di failover e fonti di alimentazione di riserva per i dispositivi critici.
  • Determina i potenziali punti di guasto: Valuta la connettività internet, l’alimentazione e l’affidabilità dell’infrastruttura locale.
  • Considera tutte le comunicazioni integrate: è facile dimenticare i dispositivi connessi come gli ascensori, i dispositivi di emergenza e i dispositivi di rilevamento di inciampi e cadute. Assicurati che abbiano anche dei backup.

5.2 Scegliere il giusto fornitore di UCaaS

La scelta del fornitore giusto non si limita al semplice confronto dei costi. Cerca fornitori con più centri dati, ridondanza geografica e un’ottima reputazione in termini di tempi di attività. Richiedi informazioni dettagliate sugli accordi sui livelli di servizio, che definiscono i tempi di attività garantiti e i rimedi in caso di mancato rispetto di tali livelli.

  • Conformità e sicurezza: Assicurati che il fornitore offra la crittografia e la conformità agli standard pertinenti (ad esempio, HIPAA per l’assistenza sanitaria, PCI DSS per l’e‑commerce, GDPR per le aziende dell’UE e del Regno Unito).
  • Scalabilità e integrazione: la soluzione UCaaS deve integrarsi perfettamente con altre applicazioni aziendali come i sistemi CRM o ERP.
  • Assistenza clienti: Durante un disastro, avrai bisogno di un supporto su cui poter contare. Assicurati che il fornitore offra assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, preferibilmente a livello locale.

5.3 Sviluppare una strategia di implementazione

L’implementazione di UCaaS richiede un’attenta pianificazione, soprattutto se stai passando da sistemi PBX on-premises. Collabora con il tuo fornitore per stabilire una tempistica per l’implementazione, i test e la formazione. Considera un approccio graduale, iniziando con un reparto più piccolo prima di passare a un’implementazione su larga scala.

  • Utilizza un MSP: questi ti aiutano a determinare esattamente gli strumenti di cui hai bisogno e a definire le tue opzioni in un mercato delle comunicazioni complesso e spesso confuso.
  • Formazione dei dipendenti: Introduci il personale ai nuovi strumenti di comunicazione con largo anticipo. Fornisci risorse come manuali d’uso, video di formazione e sessioni di domande e risposte.
  • Test di integrazione: Verifica l’integrazione delle UCaaS con i flussi di lavoro esistenti, come le soluzioni CRM o di help desk, per garantire un funzionamento senza problemi.

5.4 Crea percorsi internet ridondanti

Un sistema di comunicazione basato sul cloud è robusto quanto la tua connessione internet. Collabora con il tuo MSP per stabilire connessioni ridondanti, possibilmente da ISP diversi o tramite tecnologie diverse (fibra, cavo, wireless). Se un percorso viene interrotto da un disastro naturale, l’altro può mantenere la tua piattaforma UCaaS online.

5.5 Esegui esercitazioni e test regolari

Una volta che la piattaforma UCaaS è stata installata, testala in scenari realistici di disastro. Simula interruzioni di corrente prolungate, interruzioni di rete o alti volumi di chiamate per vedere come il sistema resiste.

  • Esercitazioni annuali o semestrali: Pianifica esercitazioni a livello aziendale in cui i dipendenti si esercitano ad accedere da remoto, a videochiamare e a condividere file.
  • Documentazione: Tieni un registro dettagliato di tutti i problemi riscontrati e delle misure adottate per risolverli. Aggiorna il tuo piano di continuità aziendale per riflettere questi insegnamenti.
  • Miglioramento continuo: la tecnologia si evolve. Rivedi regolarmente la tua configurazione UCaaS per incorporare nuove funzionalità o migliori misure di sicurezza.

5.6 Formare e istruire i dipendenti sui protocolli di emergenza

Infine, un piano è efficace quanto le persone che lo attuano. Assicurati che tutti i dipendenti comprendano le procedure di evacuazione, le catene di comunicazione e le responsabilità in caso di emergenza.

  • Contatti di emergenza: Mantieni elenchi di contatti aggiornati, compresi i numeri di telefono personali dei dipendenti più importanti.
  • Canali di comunicazione: Chiarisci quando utilizzare la chat o il telefono o la videoconferenza o l’e‑mail in situazioni di emergenza.
  • Sicurezza e protezione dei dati: Enfatizza le pratiche di lavoro remoto sicure, soprattutto per quanto riguarda l’accesso ai dati e la sicurezza delle password.

6. Un rapido esempio: Superare le difficoltà con le UCaaS

Per illustrare le UCaaS in azione, considera un’azienda di e‑commerce di medie dimensioni con sede vicino a Los Angeles. Durante la stagione degli incendi del 2024, l’edificio principale dell’azienda è stato minacciato da incendi nelle vicinanze, inducendo le autorità locali a emettere ordini di evacuazione. Invece di chiudere completamente le attività, il team dirigenziale ha attivato il piano di ripristino in caso di emergenza.

  1. Attivazione remota: I dipendenti sono stati invitati a lavorare da casa. Grazie alla piattaforma UCaaS, è stato possibile accedere a tutti gli interni telefonici senza problemi da laptop e dispositivi mobili.
  2. Comunicazione coordinata: I leader del team hanno organizzato riunioni quotidiane in videoconferenza per discutere dell’evasione degli ordini, degli aggiornamenti sulla sicurezza e dei potenziali problemi della catena di approvvigionamento.
  3. Coinvolgimento dei clienti: il contact center dell’azienda ha continuato a funzionare senza interruzioni. I clienti che chiamavano la linea diretta principale raggiungevano gli agenti che lavoravano in sicurezza dagli uffici di casa.
  4. Risultati: Sebbene le vendite abbiano subito una leggera flessione a causa dei ritardi nelle spedizioni causati dalla chiusura delle strade locali, l’azienda ha continuato a servire i suoi clienti, evitando un blocco totale. Una volta revocato l’ordine di evacuazione, i team sono tornati in ufficio con un’interruzione minima delle normali attività.

Questo esempio sottolinea come la preparazione, supportata da una solida piattaforma UCaaS, possa evitare lo scenario peggiore per le aziende durante le emergenze regionali.

7. Oltre i disastri naturali: Altri casi d’uso delle UCaaS nella pianificazione delle crisi

Le UCaaS si rivelano altrettanto preziose in altre situazioni di crisi. Anche i cyberattacchi, le pandemie (come quelle verificatesi durante il COVID‑19) e i disordini civili possono costringere le aziende a operare in remoto per periodi prolungati.

  1. Cyberattacchi: Se i sistemi on-premises sono compromessi, le UCaaS basate sul cloud possono fornire un canale di comunicazione alternativo e sicuro mentre il team IT risolve le violazioni della sicurezza.
  2. Pandemie: In caso di malattie diffuse o di serrate, UCaaS garantisce una collaborazione a distanza senza interruzioni, aiutando a mantenere la produttività senza mettere a rischio la salute dei dipendenti.
  3. Interruzioni di servizio: Anche problemi localizzati come guasti elettrici o rotture della linea dell’acqua possono rendere inutilizzabili gli uffici fisici. Con UCaaS, sei pronto a trasferirti o a lavorare da qualsiasi altro luogo con accesso a internet.

8. Agire per la resilienza

I disastri naturali rappresentano un rischio sempre presente per le aziende. La probabilità di questi eventi è aggravata dall’evoluzione dei modelli climatici, dalle sfide infrastrutturali e dall’interconnessione globale. Se non si preparano a far fronte a potenziali crisi, le aziende rischiano perdite finanziarie significative, danni alla reputazione e, in alcuni casi, la chiusura definitiva.

Lo sviluppo di un solido piano di disaster recovery abilitato alle UCaaS può aiutare le aziende ad affrontare queste sfide con sicurezza. Spostando la tua infrastruttura di comunicazione nel cloud, crei una piattaforma altamente disponibile e geograficamente ridondante che assicura che i dipendenti e i clienti rimangano in contatto, anche se gli uffici fisici sono inaccessibili. Le funzionalità di lavoro a distanza, i canali di comunicazione integrati e le funzioni di collaborazione in tempo reale fungono da salvagente durante un disastro, favorendo la continuità operativa e la soddisfazione dei clienti.

La pianificazione e il miglioramento continuo sono alla base di una preparazione di successo ai disastri. Ogni organizzazione dovrebbe:

  1. Identificare e dare priorità ai rischi: Sapere quali sono i disastri più probabili nella propria area geografica (incendi, terremoti, uragani, inondazioni) e pianificare di conseguenza.
  2. Selezionare un fornitore UCaaS affidabile: Cerca fornitori con una solida reputazione in termini di uptime, sicurezza e ridondanza geografica.
  3. Implementa la ridondanza: Non fare affidamento su un’unica connessione internet o su un unico centro dati. La ridondanza è essenziale in caso di crisi.
  4. Formare i dipendenti: Crea una cultura di preparazione, assicurandoti che il personale sappia come utilizzare gli strumenti UCaaS in modo efficace e comprenda tutte le procedure di emergenza.
  5. Test e adattamento: Esegui regolarmente esercitazioni in caso di catastrofe, testa i tuoi sistemi e perfeziona il tuo piano in base al feedback del mondo reale.

Così facendo, le aziende possono cambiare rapidamente rotta quando si verificano le emergenze, mantenere in funzione le operazioni essenziali e uscire dalle avversità non solo indenni, ma spesso più forti di prima. L’importanza della resilienza aziendale non può essere sopravvalutata, soprattutto in un mondo in cui le interruzioni, sia naturali che causate dall’uomo, sono sempre più intense e frequenti. Pianificare ora e assicurarsi di avere un’ottima soluzione per le comunicazioni unificate è una testimonianza dell’impegno della tua organizzazione nel salvaguardare i suoi dipendenti, i suoi clienti e il suo successo futuro.

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