Diventare più ecologici e lavorare in modo più intelligente

Going Greener and Working Smarter

Cosa può fare lo smart working per il nostro pianeta

Uno dei vecchi modi di pensare al business che ci perseguita ancora oggi è la questione di come dovremmo interagire con l’ambiente durante la gestione di un’azienda. In passato, gli uomini d’affari lo consideravano un dilemma, credevamo di dover fare una scelta tra fare soldi o rispettare il pianeta.

Ebbene, che fosse vero o no prima, dobbiamo capire che non è affatto vero ora. E il motivo è semplice: ora è più facile che mai passare a un modello di business rispettoso dell’ambiente, tutto grazie allo smart working.

La questione si riduce ai viaggi, una delle principali cause dell’inquinamento. Con lo smart working, i dipendenti non devono più recarsi in ufficio, il che significa che la produzione di CO2 verrà ridotta in modo significativo. Indipendentemente dalle dimensioni della tua azienda, questo avrà un impatto significativo nel tempo: anche un solo dipendente che riduce i tempi di percorrenza da casa al lavoro finirà per emettere molta meno CO2 nel corso di un anno.

Ovviamente questo non è l’unico modo per ridurre l’impatto ambientale del viaggiare. Né è l’unico modo in cui lo smart working può contribuire ad un’azienda più green. Questo perché lavorare da remoto elimina la necessità dei viaggi di lavoro, così i tuoi dipendenti non devono più viaggiare in aereo per lavoro.

Ancora una volta, l’impatto può inizialmente sembrare minimo. Ma bisogna considerare che il 12 % di tutti i viaggi in aereo avviene per motivi di lavoro. Se riduciamo o addirittura eliminiamo questa necessità, l’impatto ambientale sarà significativo.

Queste idee non sono solo teoria. Da questo grafico, possiamo facilmente vedere cosa è successo in soli tre mesi, quando il pendolarismo nelle città è stato notevolmente ridotto durante il periodo di quarantena.

I risultati sono molto convincenti: abbiamo visto molto meno inquinamento atmosferico e molto meno smog nelle città. Tutto in soli tre mesi!

E per quanto tutto questo sia fantastico per il nostro pianeta, ricorda che meno viaggi non faranno bene solo al pianeta: in realtà, aiuteranno anche i tuoi dipendenti! (Riesci a mostrarmi molte persone che amano rimanere bloccate nel traffico un’ora ogni mattina e ogni sera della settimana lavorativa?) Quindi ecco come la tua azienda otterrà una maggiore produttività e ridurrà i costi, portando le riunioni in un ambiente virtuale.

Il punto di tutto questo è che la scelta non è più tra inquinare il pianeta o fare soldi. Ora è possibile fare entrambe le cose subito. E dato che iniziare è così facile, dovresti chiederti: cosa aspetti? Adesso è il momento perfetto per fare la differenza, sia per te che per la tua azienda.

Women in Tech: Kelly Hopp, Marketing Manager presso Altitude Communications

Kelly Hopp - Marketing Manager at Altitude Communications

Nonostante i brand globali stiano dominando il settore delle telecomunicazioni in tutti i modi possibili, le piccole imprese hanno ancora spazio per raggiungere il successo nei rispettivi mercati. Questo è sicuramente ciò che Kelly Hopp ha imparato nei suoi 11 anni di lavoro presso Altitude Communications, un partner Wildix in Alberta, Canada.

In questa edizione di “Women in Tech”, Kelly ci ha raccontato cosa l’abbia portata alla sua posizione unica in Altitude e i risultati raggiunti nel suo ruolo.

 

Raggiungere Altitude

Forse ciò che meglio descrive la natura unica del lavoro di Kelly ad Altitude è il fatto che la sua esatta posizione sia difficile da definire.

“Il mio ruolo dipende dai giorni”, ha spiegato con una risata, “ma il mio titolo ufficiale è Marketing Manager”.

Nello specifico, questo significa che Kelly è responsabile di un’ampia gamma di compiti di leadership che spaziano dal marketing, alle vendite e alla gestione delle relazioni. Ciò include la supervisione del sito web di Altitude, la gestione dei partner e dei programmi di vendita interni, l’assistenza ai clienti e la conclusione di accordi di vendita.

È interessante notare che queste non erano responsabilità che Kelly si assunse immediatamente quando si unì ad Altitude, ma piuttosto posizioni di cui si occupava secondo necessità.

“Quando lavori per una piccola azienda, scopri che, per avere successo, devi svolgere diverse funzioni” ha detto. “Sono molto estroversa e ho sempre trovato molto naturale occuparmi di vendite e marketing, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti relativi alle persone. È così che mi sono assunta la responsabilità del programma partner: noi, come team di gestione, abbiamo identificato la necessità di questo lavoro, ho subito pensato che fosse strategico, qualcosa che dovevamo sviluppare internamente”.

Il ruolo ampliato che Kelly ha iniziato a svolgere ad Altitude non è stato l’unica svolta inaspettata nel suo percorso lavorativo. In effetti, il suo ingresso nel settore delle telecomunicazioni è stato uno sviluppo non pianificato.

“Ho studiato arti grafiche e nel tempo mi sono interessata molto al marketing”, ha detto. “Telecom mi ha aperto le porte tramite il networking e ho iniziato in una delle principali società di telecomunicazioni canadesi. Ho maturato una grande esperienza in vari ruoli, assumendo infine una posizione di leadership. Poi ho capito che volevo qualcosa con maggiore flessibilità e creatività, qualcosa che sapevo avrei trovato in una start-up più piccola”.

 

Lavorare e crescere

Come ci si può aspettare da chi intraprenda un tale cambiamento nella propria carriera, Kelly vive di cambiamento. Soprattutto, è fondamentale rimanere al passo con le ultime tendenze tecnologiche, poiché ciò ha un impatto immediato nei suoi ruoli primari di vendita, marketing e gestione delle relazioni.

“Per essere presi sul serio in questo mondo e per avere effettivamente successo, bisogna essere informati sulla tecnologia”, ha sottolineato. “Ho fiducia nelle mie conoscenze tecniche e sono in grado di consigliare i clienti, poiché comprendo le loro esigenze. Personalmente penso che sia fondamentale capire le esigenze dei clienti e aiutarli a trovare le giuste soluzioni”.

Naturalmente, Kelly vuole anche approfondire la conoscenza delle competenze relativamente ai suoi ruoli immediati. Ma perseguire questa crescita non è stato privo di ostacoli.

“La cosa interessante del lavorare per una piccola impresa è assicurarsi di trovare ancora dei tutor”, ha spiegato. “Direi che è stato difficile per me, poiché non ho accesso al tutoraggio formale che le grandi aziende forniscono ai dipendenti. È un po’ diverso all’interno di una piccola azienda, dal momento che questo significa che devo essere creativa per assicurarmi di poter essere un tutor e nello stesso tempo avere accesso a dei tutor competenti”.

Fortunatamente, Kelly ha a disposizione un certo numero di questi tutor da cui imparare. Alla domanda su chi cerca per continuare a crescere professionalmente, ha risposto:

“Più donne di alto livello nel mondo aziendale. Sono stata davvero fortunata ad essere stata presentata a un paio di direttori e dirigenti di organizzazioni più grandi, che sono stati molto disponibili a condividere le loro conoscenze e informazioni sul processo di gestione delle persone.

“Cerco ispirazione anche nei podcast e nei libri aziendali. La mia scrittrice preferita è Brene Brown, ho letto molto del suo materiale e ho scoperto di poter integrare i miei insegnamenti nel mio lavoro”.

Kelly cita queste persone perché ritiene che le colleghe imprenditrici siano una fonte di ispirazione particolarmente significativa:

“Penso che sia importante per le donne essere in grado di sostenersi a vicenda mentre si cerca di raggiungere il successo nelle aziende high tech. Siamo ancora in inferiorità numerica e celebro ogni donna che fa la differenza con la tenacia e il duro lavoro. Ci sono molte donne davvero intelligenti e voglio che abbiano un’ottima carriera in questo settore”.

In un certo senso, Kelly vede qualcosa di personale in questo desiderio di far crescere altre donne, soprattutto mentre riflette sulla propria carriera.

“Se potessi guardare indietro nel tempo, penso che dire alla me stessa di 10 anni fa, ‘abbi fiducia in te e in quello che sei’, mi sarebbe stato davvero utile”, ha detto. “Impari tantissimo in dieci anni di lavoro e questo è stato sicuramente il decennio della fiducia in me stessa”.

Tuttavia, questo desiderio di ispirazione deriva anche da alcuni aspetti negativi che Kelly ha affrontato come donna nel campo della tecnologia.

“Come donna, in un settore dominato dagli uomini, sono fortunata a lavorare con ottimi colleghi e clienti di sesso maschile. Ma ci sono stati momenti nella mia carriera in cui è stato davvero difficile essere presa sul serio come avrei voluto”.

Anche superare questo atteggiamento non è sempre stato facile, ha spiegato:

“È l’equilibrio tra essere in grado di affermare sé stessi e spiegare il proprio valore, mantenendo allo stesso tempo professionalità e fiducia. Penso che possa essere difficile per le donne nel loro lavoro, specialmente nei ruoli di leadership, in cui cerchi costantemente l’equilibrio tra essere forte ma non aggressiva”.

 

Flessibilità

L’equilibrio nel suo ruolo è qualcosa che Kelly cerca di ottenere in modo simile attraverso lo smart working, anche se sottolinea che “equilibrio” non è la parola che le piace usare per inquadrare l’idea.

Ha infatti spiegato: “Una delle cose più importanti è quello che mi piace chiamare ‘flusso della vita lavorativa’. Perché ‘equilibrio’ è una parola divertente: non so cosa significhi per ogni singola persona. Mi piace l’idea che tu possa avere un ‘flusso’ nella tua vita, quando la tua famiglia ha bisogno di te, puoi dedicare più tempo a sostenerla, mentre quando sei molto impegnato al lavoro, puoi passare il tempo necessario a casa la sera lavorando.

“C’è un flusso nel modo in cui gestisci il tuo tempo”, ha sottolineato.” Sei costantemente alla ricerca di modi per far funzionare tutto”.

Il modello dello smart working, in particolare, l’ha aiutata a raggiungere questo flusso, così come il modo specifico in cui Altitude ha impostato il modello.

Ha dichiarato: “Lo smart working consente una notevole flessibilità, soprattutto quando si ha una cultura aziendale che promuove la fiducia. Noi di Altitude siamo sempre stati un’organizzazione molto flessibile e abbiamo sempre avuto la capacità di lavorare da casa. Una delle cose che preferivo fare, prima del Covid, era trascorrere mezza giornata in un bar, concentrandomi su un progetto particolare”.

Ovviamente, Kelly ha anche spiegato che per lavorare in modalità smart working sono necessari alcuni requisiti:

“Richiede molta fiducia e accesso agli strumenti giusti. Quando non si è tutti in uno spazio condiviso, bisogna essere in grado di scambiare messaggi istantanei, partecipare a una videochiamata per potersi vedere e, a volte, riunire tutti per fare una chiacchierata. Di questi tempi, tutto ciò deve accadere virtualmente e grazie a Dio abbiamo gli strumenti per farlo!”

Ma lo smart working per Altitude non si è tradotto solo in miglioramenti interni. Kelly l’ha anche descritto come un’opportunità significativa per la sua azienda:

“C’erano molti clienti importanti che dicevano ‘Il nostro piano di lavoro da remoto non è attivo e ora dobbiamo utilizzarlo, come facciamo?’ I nostri impegni sono aumentati notevolmente e abbiamo alcune storie di successo davvero sorprendenti, con aziende grandi e piccole che lavorano con noi per creare un ambiente di lavoro da remoto. Abbiamo letteralmente trasformato i sistemi in due giorni, oltre a formare persone per creare team che lavorino da casa”.

Wildix ha svolto un ruolo significativo in queste sfide lavorative.

“Come azienda, siamo stati davvero entusiasti del rapporto con Wildix e di Wildix come strumento di comunicazione unificata da vendere e supportare”, ha detto Kelly. “È stato fantastico e, in questi mesi impegnativi, lo abbiamo consigliato moltissimo perché è un ottimo strumento che consente lo smart working ovunque sia necessario. Anche dal punto di vista tecnologico, la possibilità di impostare tutto da remoto nel back-end è stata assolutamente fenomenale per Altitude. Ci ha fatto guadagnare moltissima fiducia da parte dei nostri clienti, perché siamo in grado aiutarli nella configurazione e assisterli molto rapidamente.

“Il fatto che l’azienda funzioni in modo affine alla nostra filosofia, cioè con flessibilità e con la capacità di adattamento secondo le esigenze del partner, ci semplifica tutto in modo significativo”, ha sottolineato.

 

Guardare avanti

In qualità di professionista nel settore tecnologico, Kelly naturalmente pensa anche al futuro dell’industria delle telecomunicazioni.

“Penso che, nel mondo della tecnologia, abbiamo sempre saputo che il cloud sarebbe arrivato in prima linea”, ha detto. “Altitude sostiene il mondo cloud da circa sette anni e gestisce ufficialmente i sistemi cloud da almeno cinque anni. Quindi, direi che la nostra azienda e la nostra personalità sono come quelle dei nuovi utenti: siamo sempre felici di provare nuove tecnologie!”

Per quanto riguarda il suo futuro, Kelly vede una carriera duratura in Altitude, anche se con maggiori responsabilità e aspetti di leadership.

“Guardo sempre avanti e mi diverto moltissimo durante il mio ‘flusso di vita lavorativa’ con Altitude, con i bambini piccoli e la situazione globale attuale” ha detto. “Vedo una crescita davvero entusiasmante per l’azienda nei prossimi anni e la mia visione è quella di avere un piccolo team di rappresentanti di vendita da gestire, un programma per i partner in esecuzione e l’azienda che cresce al giusto ritmo.

“È così che spero siano i prossimi due anni per me: abbiamo una bella storia da raccontare sulla crescita e il successo di questa piccola impresa. Posso dire di esserne stata parte integrante”.

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Attrarre il tuo cliente: l’unico modo per avere successo nell’IT moderno

Tra tutti i termini utilizzati nella telecomunicazione, quello che mi piace più di ogni altro è l’acronimo di MSP: Managed Service Provider. Perché essere un MSP significa fare molto, molto di più che passare strumenti da un fornitore a un utente finale. Significa essere qualcuno che fornisce servizi e gestione IT di alto livello.

In sostanza, questa definizione sposta l’attenzione dai prodotti ai servizi. Ed è così importante perché con quel cambiamento puoi fare in modo che i clienti scelgano te, costruendo così un business di successo.

Con “attrarre il tuo cliente” intendo una cosa molto semplice: avere una presa forte e sicura sui clienti con cui fai affari. Quando si tratta di tecnologia delle comunicazioni, devi essere la prima chiamata al mattino e l’ultima la sera. Se “attrai i tuoi clienti”, il successo della tua azienda è la chiave per loro, al punto che si preoccuperebbero se pensassero che stai fallendo.

Se tutto questo sembra impossibile o troppo bello per essere vero, è ancora più importante che tu presti attenzione a questo consiglio. Il fatto è che, ora, fare affari semplicemente vendendo prodotti a un cliente, come in passato, non basta. Ora ciò che è più importante per il successo della tua azienda è costruire relazioni con i tuoi clienti e dimostrare loro costantemente il tuo valore.

Dopotutto, con la globalizzazione la concorrenza è ovunque e le aziende hanno più opzioni che mai quando si tratta di tecnologia. Quindi, se arriva qualche altro fornitore che offre telefoni ad un prezzo vantaggioso, cosa impedisce ai tuoi clienti di sceglierlo al posto tuo? Più e più volte ho visto aziende UCC vedere la loro base di clienti scivolare via, lamentandosi per tutto il tempo che non c’era nulla da fare, anche se l’ultima volta che avevano parlato con uno dei loro clienti risaliva a mesi prima!

Ecco perché il concetto di attrarre i clienti è così importante. Quando mostri costantemente ai tuoi clienti il tuo potenziale valore per la loro attività, gestendo i loro servizi IT e fornendo nuovi prodotti, dimostri che non hanno bisogno di cambiare fornitore, anche se più economico.

Ma l’unico modo per ottenere quel controllo sui tuoi clienti è mantenere un rapporto con loro e non limitarti a vendere un nuovo set di telefoni ogni tanto. Essere lì per i tuoi clienti proprio quando hanno bisogno di te: questo farà emergere chiaramente il tuo valore. Ed è solo comunicando chiaramente e costantemente il tuo valore che convincerai i tuoi clienti a non abbandonarti passando ad altri fornitori più economici.

Il tuo successo dipende non solo dal fatto che vendi ai tuoi clienti, ma dal fatto che li attrai. Dai loro tutta l’attenzione che meritano e sarai in grado di mantenere una presa migliore su di loro e sulla tua attività.

Sembra difficile? In realtà lo è, ma o segui questo consiglio o vedrai il tuo business morire.

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Alla ricerca dell’oro

In qualità di Partner Wildix, hai accesso a una vasta gamma di informazioni di marketing, assistenza e risorse. Con tutti questi strumenti a portata di mano, stai sfruttando appieno queste risorse per aumentare le tue strategie di marketing? Dai un’occhiata alle opzioni di marketing che puoi iniziare a utilizzare! 

Marketing kit

Il Wildix Marketing Kit è completamente gratuito per i nostri partner ed è pieno di strumenti utili creati per aiutarti a coinvolgere i clienti. Molti dei nostri materiali di marketing sono progettati per integrare perfettamente il marchio Wildix nel tuo sito web, nelle pagine di social media o in altre attività di marketing digitale. Troverai anche foto  e immagini dei prodotti e modelli grafici per personalizzare i tuoi contenuti.

Sappiamo che ora più che mai è difficile vedere i tuoi contenuti e tutto il materiale di marketing digitale è progettato per trovare il favore del tuo utente finale ideale. Le risorse di digital marketing abbondano di articoli come la nostra brochure digitale, email di esempio per gli utenti finali e informazioni approfondite sullo Smart Working.

Se stai cercando ispirazione per una presentazione, c’è un kit di presentazione con tutto ciò di cui hai bisogno per impostare la tua presentazione di vendita, inclusa una presentazione per l’utente finale insieme a uno script che espone tutto ciò che i tuoi clienti devono sapere sul sistema Wildix, in un contesto pensato per aiutare il tuo team ad apparire al meglio.

Con tutti coloro che sperimentano la fatica dei webinar, un notevole aumento delle e-mail e la difficoltà a convincere le persone al telefono, avere un impatto sui tuoi potenziali clienti è fondamentale per attirare la loro attenzione e, quindi, far crescere la tua attività. Pertanto, assicurati di inviare loro i contenuti migliori la prima volta.

Blog, notizie e casi studio

Wildix impiega un team a tempo pieno per scrivere di tutto, dai libri ai blog post. L’obiettivo è fornire ai nostri partner le informazioni più importanti quando si tratta di aggiornamenti, nuove versioni di prodotti e utenti finali, il tutto in modo che gli sforzi di vendita e marketing vadano a buon fine.

Il blog di Wildix è costantemente aggiornato con le informazioni più rilevanti nello spazio UCaaS, e tutto questo non solo funziona per informarti, ma può essere trasformato nel tuo materiale di marketing. Quando trovi un blog post particolarmente interessante, puoi facilmente riproporlo. Se utilizzi i social media, condividi il link con una tua riflessione aggiunge un tocco personale. Collegare la tua azienda a contenuti esterni è un ottimo modo per mostrare ai clienti e ai potenziali clienti che sei aggiornato sulle informazioni del settore. Condividere un post sul blog del tuo sito web è un modo semplice per colmare eventuali lacune nel contenuto. Tuttavia, quando condividi post del nostro blog sul tuo sito web, ti chiediamo di indicare che è apparso per la prima volta sul sito web di Wildix. Puoi trovare ulteriori informazioni sulla condivisione di contenuti di terze parti qui.

La sezione news del nostro sito web è un ottimo strumento per mostrare ai tuoi potenziali clienti quello che gli altri dicono di Wildix. Includiamo regolarmente menzioni di Wildix in pubblicazioni multimediali, podcast e webinar, oltre agli annunci sui premi vinti dalle nostre soluzioni. Sono anche disponibili comunicati stampa che descrivono la nostra crescita e gli aggiornamenti di nuovi prodotti e forniscono ai potenziali clienti ancora più informazioni sulla crescita che Wildix sta vivendo, mentre tanti altri fornitori sono in fase di chiusura, o addirittura hanno già chiuso.

I casi studio abbondano sul nostro sito web e ti invitiamo a utilizzarli nelle tue presentazioni di vendita. I nostri responsabili marketing e copywriter raccolgono le storie degli utenti finali di tutto il mondo per mostrare esattamente come le aziende mettono a frutto la soluzione Wildix. Commercio e servizi, industria, servizi pubblici, finanze, turismo e trasporti: puoi mostrare ai tuoi potenziali clienti come aziende come queste siano state in grado di adattare con successo il sistema Wildix alle loro esigenze. Sentiti libero di utilizzare questi esempi per mostrare ai tuoi potenziali clienti come possono trarre vantaggio dalla soluzione Wildix!

Supporto marketing

Il responsabile marketing della tua regione è disponibile per aiutarti a ottenere il massimo dalle tue strategie di marketing. Che tu stia cercando una semplice guida per iniziare, una revisione approfondita del tuo sito web o una conoscenza approfondita delle campagne di marketing digitale, il tuo Wildix Marketing Manager è a disposizione per aiutarti.

Spesso i nostri partner ci raccontano che non sanno da dove cominciare con il loro marketing, per questo vogliamo intervenire e fornire assistenza. I limiti della tua azienda in termini di esperienza di marketing o larghezza di banda dei dipendenti non devono essere un ostacolo. Siamo qui per creare un piano di marketing su misura per soddisfare le tue esigenze! Andare incontro ai nostri partner è una parte cruciale dell’offerta di assistenza, che non è invadente.

 

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I vantaggi del modello OPEX

Ecco perché i nostri Partner lo hanno scelto

Passare da un modello di business CAPEX ad uno OPEX: quanti di voi hanno già fatto questo passaggio? E quanti tra voi lettori lo stanno prendendo in considerazione? 

Negli ultimi anni sono moltissime le aziende che hanno deciso di passare al modello OPEX, ad entrate ricorrenti, tralasciando l’ormai datato modello CAPEX: il classico modello di business “on premise”.

Oggi, infatti, il modello OPEX è diventato finalmente praticabile, credibile ed economicamente accessibile, contrariamente a qualche anno fa.

Alla base di questo business model c’è il concetto di spostare l’attenzione dal prodotto al servizio, dalla vendita “una tantum” al pagamento di canoni ricorrenti. 

Ma facciamo, prima di tutto, una breve introduzione. 

Modello CAPEX vs OPEX: qual è la differenza? 

Capex è l’abbreviazione di Capital Expenditure, ossia Spesa per Capitale, e indica le spese in conto capitale, ossia il denaro che l’azienda spende per l’acquisto di beni materiali. Ad esempio, sono compresi in questa categoria i costi imputati all’acquisto di macchinari, infrastrutture o hardware pagati “one shot” e di proprietà dell’azienda. 

Opex indica il costo dell’utilizzo del prodotto stesso per averne i benefici per i quali è stato ideato. In questo rientra, per esempio, il noleggio, oppure il costo necessario per usufruire di un servizio. Si tratta di un rapporto economico ricorrente, gestito, nella maggior parte dei casi, a canoni mensili.

Vantaggi del modello OPEX

I vantaggi di adottare il modello OPEX sono molteplici, sia per il Partner che per l’end-user. Prima di tutto l’utente finale avrà la sicurezza di un servizio costante senza rischi, la certezza di avere un supporto continuo nel tempo da parte del Partner, il fatto di poter utilizzare e proporre sempre la tecnologia più all’avanguardia e la libertà di avere tutto questo al prezzo di un canone ricorrente. 

Per il Partner il modello OPEX assicura entrate prevedibili e ricorrenti e clienti più soddisfatti nel tempo.

Secondo le ultimi indagini di mercato, il modello CAPEX è destinato a ridursi fino a scomparire. La macro-tendenza è, infatti, quella di consumare e utilizzare beni e servizi senza averne il possesso, come già accade in settori diversi come l’ospitalità, il real estate, il mondo dell’automobile etc. Questo permette di affrontare un costo sempre strettamente necessario alle proprie esigenze, in contrapposizione al vecchio modello CAPEX che portava con sé anche una spesa che contemplava il rischio di sbagliare. 

Passare da CAPEX a OPEX: i nostri Partner rispondono

Ma lasciamo ora la parola ai nostri Partner. Sono loro che vi racconteranno come hanno affrontato il passaggio da CAPEX a OPEX, le maggiori resistenze riscontrate nei loro clienti ed i vantaggi che hanno vissuto sulla loro pelle. 

Lo abbiamo fatto con alcune semplici domande che vi proponiamo brevemente qui di seguito. Trovate, invece, le interviste complete sul nostro canale Youtube.

Il Passaggio dal modello CAPEX a quello OPEX: quali sono state le principali criticità che hai incontrato? 

Per Daniele Nuovo, Founder di Ausonia IT, la resistenza più difficile da superare si è rivelata far cambiare l’approccio alla vendita dei suoi clienti. “Compro un servizio ed è mio per sempre.” – ci racconta Daniele – “è stato molto difficile convincerli che potevano avere lo stesso servizio pagandolo a canoni ricorrenti.” La stessa resistenza l’ha riscontrata anche Armando Reale, Responsabile commerciale di Sabanet srl: “Con una licenza CAPEX il cliente era convinto di acquistare un servizio più completo. Non è stato semplice convincerli che potevano avere lo stesso tipo di supporto pagandolo a canone ricorrente, con notevoli vantaggi per la loro azienda e per il loro business.”

Per altri Partner, invece, il passaggio si è rivelato assolutamente naturale. E’ il caso, ad esempio dei clienti di Francesco Guarnaccia, CEO di FibraForte srl o di quelli di Eddy Randon, Socio di NEW srl, che hanno adottato il modello OPEX in modo assolutamente naturale.  

Wildix propone l’OPEX anche nel HWaaS? Cosa ne pensi? 

Questo punto trova d’accordo tutti Partner intervistati. L’OPEX nel modello HWaaS permette di facilitare l’attivazione iniziale del servizio e di chiudere prima la trattativa. Il modello CAPEX rendeva le trattative molto più lunghe e più difficili da chiudere poiché il costo iniziale che il cliente doveva sostenere per acquistare gli hardware era importante. 

“Oggi i clienti rimangono sorpresi quando firmano il contratto poiché ad un canone mensile basso e ricorrente ottengono un servizio completo e preciso.” – ci racconta Francesco Guarnaccia. 

“Questo ha un duplice vantaggio: a noi Partner consente di avere una pianificazione economica a medio/lungo termine ed una fluidità di cassa che ci consente di pagare le spese vive dell’azienda; al cliente, invece, consente di usufruire di un servizio completo a basso costo, a fronte del pagamento di un canone mensile ricorrente” – conclude Eddy Randon. 

Il modello OPEX è diventato fondamentale soprattutto nel periodo di lock-down perché ha permesso ai nostri Partner di attivare molte nuove licenze in poco tempo, grazie al modello flessibile che permette di pagare solo ciò che effettivamente si utilizza, ridimensionando di volta in volta i costi in base alle forze da mettere in campo.  

La tua azienda è pronta ad approcciare il passaggio al modello OPEX? Scopri il Partner Wildix più vicino a te e chiedi una consulenza gratuita. 

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