Sono 6 mesi, ormai, che noi di Wildix lavoriamo da casa ogni mercoledì. Esperimento che piace molto a tutti.
L’idea di questa iniziativa è nata dalla mia esperienza lavorativa a Taiwan e vi racconto come è andata.
Sono responsabile acquisti di Wildix e per seguire alcuni dei nostri fornitori da vicino e migliorare alcuni processi di produzione, ho proposto all’azienda di trascorrere un anno a Taipei.
Il mio piano era pronto: iscrivermi a un corso di Cinese all’Università Nazionale di Taiwan
e chiedere a uno dei nostri fornitori una scrivania presso i loro uffici.
Sistemato tutto: Agosto 2014, parto!
Comincia la mia vita a Taiwan e c’è subito un problema: l’ufficio dista un’ora e mezza di metro dall’università e dal mio appartamento. Taipei è una città bellissima e molto ben organizzata, ma è anche molto grande (quasi 7 milioni di abitanti).
3 ore al giorno nella metro fanno 15 ore di trasporto ogni settimana e 60 ore al mese!!!
La mia giornata tipo:
- mattino: Università
- pranzo veloce
- ufficio e meeting con i fornitori
- casa, cena veloce e compiti di Cinese
- Letto
Mi dico che devo cambiare qualcosa. Ma cosa?
Decido di usare il taxi, risparmiando 2 ore di tempo al giorno. La soluzione è ottima. Ma, alla fine del mese, risulta troppo costosa.
La soluzione è davanti ai miei occhi, anzi ci stavo proprio dentro: la mia casa.
Ho internet veloce, scrivania e computer – la mia postazione di lavoro è pronta!
Comincio a lavorare da casa.
Il risultato è ottimo: risparmio 2 ore ogni giorno e i soldi che spendevo per il taxi.
Riesco a concentrarmi meglio, sono più comoda e tranquilla. Ma soprattutto sono sempre raggiungibile. Riesco a gestire proprio bene i miei tempi.
Non solo, anche la qualità della mia vita è migliorata, a partire dall’alimentazione: non mangio nel primo posto che mi capita per strada. Conseguenza? Sono dimagrita riconquistando il mio peso forma.
Mi restava solo una cosa da chiedermi: “Ma perché non l’ho fatto prima?”
Il sistema di Wildix mi ha permesso di essere raggiungibile ovunque e a qualsiasi ora, lavorare dall’altra parte del mondo, restando sempre in contatto con i colleghi, decidere come gestire il mio tempo. Mi ha reso libera.
Ho trasmesso questa esperienza ai i miei colleghi e così è nata l’idea del “Mercoledì tutti a casa”… E chi sa se sarà solo il mercoledì?!