I Social Media: tutte quelle tecnologie adottate per condividere contenuti con altri utenti su Internet, che si contrappongono alle tecnologie tradizionali, come giornali o televisione.
Cosa significa non avere scelta.
I Social Media creano un mondo parallelo che interferisce con il mondo reale. Su queste piattaforme parallele si svolge oggi la maggioranza degli scambi di informazioni.
Basti pensare che, per il raggiungimento di 50 milioni di utenti:
La radio ha impiegato 38 anni.
La televisione ha impiegato 13 anni.
Internet ha impiegato 4 anni.
Mentre…
ha raggiunto 200 milioni di utenti in un anno. Se Facebook (oggi 1,30 miliardi di utenti)oggi fosse uno stato sarebbe la seconda nazione al mondo, dopo la Cina (1,39 miliardi abitanti).
è il secondo motore di ricerca al mondo. Ogni minuto vengono caricate su YouTube circa 60 ore di video .*
Esistono online circa 18 milioni di blog, sui temi più disparati: il 70% delle persone acquista solo dopo avere ricevuto/trovato/letto la user experience di altri consumatori online. **
Questo può rendere l’idea di come le cattive recensioni possano danneggiare l’immagine del prodotto o di quanto quelle positive possano migliorarla.
Tutto ciò cambia il nostro modo di interagire con le informazioni e con i prodotti.
Dall’avvento dei Social Media non sono più i consumatori a cercare i prodotti, sono i prodotti a trovare i consumatori: le aziende scendono dalla loro torre d’avorio e si avvicinano al cliente***, entrano in contatto con il cliente e trasmettono contenuti di valore.
Ecco la ragione per cui approcciarsi al cliente con la parlantina del venditore non paga più: il mercato non è un monologo, ma una conversazione dove l’oratore principale non è il venditore ma il consumatore.
Il consumatore stabilisce la direzione della conversazione e se non ne è soddisfatto, l’abbandona.
References
*Youtube: Statistiche
**Crowdtap ha eseguito un sondaggio su 1000 persone, uomini e donne, chiedendo cosa avesse influenzato il loro acquisto di un prodotto nei tre mesi precedenti al sondaggio
***The Cluetrain Manifesto