Diventa un MSP e cresci grazie alle entrate ricorrenti

Cos’è e cosa fa un’azienda Managed Service Provider (MSP)? Questa domanda potrà sembrare banale ma non lo è affatto. 

Wikipedia ci dice che “Un provider di servizi gestiti (MSP) è spesso un fornitore di servizi IT (Information Technology) che gestisce e si assume la responsabilità di fornire un set definito di servizi ai propri clienti in modo proattivo o in quanto MSP (non il cliente) determina che i servizi sono necessari”.

Non è abbastanza definirlo come “rivenditore di servizi informatici” o “fornitore di servizi IT”, perché l’azienda MSP si distingue nettamente dai colleghi System Integrator, distributori, installatori e resellers.

La differenza tra questi e il mondo degli MSP sta nella proattività che esercita nella scelta e nell’erogazione del servizio migliore per il cliente. Per questo un MSP è il migliore alleato del cliente, di cui egli deve conquistarsi la fiducia da coltivare nel tempo. 

Questo rapporto, oltre ad essere basato sull’affidabilità del MSP,  è un rapporto economico ricorrente. Il modello di business è quello dell’OPEX, a canone: la tariffa ricorrente assicura al cliente che il fornitore di servizi gestiti si prenda cura dei suoi sistemi a 360°, dalla scelta dei servizi alla gestione e ai conseguenti aggiornamenti e manutenzioni. 

Le caratteristiche dell’MSP sono quindi: 

  • Proattività nei confronti del cliente;
  • Cura dei servizi a 360°, dalla scelta alla manutenzione post-erogazione;
  • Un modello economico ricorrente (OPEX) che “abbona” nel tempo il cliente ai servizi dell’MSP

I vantaggi per il cliente sono: la sicurezza di un servizio costante senza rischi, la certezza di essere seguiti, il fatto di avere sempre la tecnologia più all’avanguardia e la libertà di avere tutto questo al prezzo di un canone ricorrente che non vincola nel tempo. 

L’insieme di questi connotati fa dell’MSP una figura professionale che oltre ad essere tecnica si avvicina alla consulenza di business. 

Questo porta un vantaggio strategico per l’MSP rispetto al System Integrator. Se, infatti, in passato il modello economico CAPEX prevedeva acquisti e servizi “one shot” senza garanzie certe sul lungo periodo, l’OPEX — caratteristica dell’MSP — assicura entrare prevedibili e ricorrenti nelle casse del Managed Service Provider. 

Secondo tutte le maggiori società di analisi di mercato e dei consumi, il modello del CAPEX è destinato a ridursi fino a scomparire. La macro-tendenza è infatti quella di consumare e utilizzare beni e servizi senza averne il possesso, come già accade in settori diversi come l’ospitalità, il real estate, il mondo dell’automobile etc. Questo perché il consumo, opposto alla proprietà, non comporta obblighi di rischio o impegni economici gravosi per il consumatore finale. 

Il futuro dei servizi IT per le aziende è quindi nelle mani dei Managed Service Provider. E le opportunità per loro sono sempre crescenti. 

Si pensi ad esempio all’incremento esponenziale della richiesta di soluzioni per lo smart working

Aziende di ogni dimensione hanno scoperto la necessità e i benefici di slegare la produttività alle pareti dell’ufficio ed è iniziata la corsa a dotarsi di strumenti per lavorare da casa e ovunque.

In questa competizione, l’MSP ha vita facile, perché il servizio di smart working è l’esempio ideale di intervento proattivo e ricorrente nell’erogazione di questo strumento

La fornitura e gestione di servizi smart working è anche lo step preferito dai System Integrator che vogliono convertire il proprio business al Managed Service Providing.

L’MSP assumerà quindi il ruolo di consulente per consigliare la soluzione migliore, quella in grado di incrementare l’efficienza dei dipendenti in modo 100% sicuro. 

Il Managed Service Provider garantirà che questa piattaforma sia in grado di offrire il massimo supporto e risultati misurabili in termini di customer care e gestione clienti. Inoltre, fornirà una soluzione immediatamente utilizzabile da desktop e mobile, che può essere configurata da remoto in un paio d’ore con il trasferimento delle linee dell’ufficio su quelle virtuali dei personal device dei dipendenti

Ecco perché la soluzione Wildix per lo Smart Working è ideale per assicurare a MSP e SI entrate ricorrenti e il miglior servizio di sempre per il cliente che ha bisogno di lavorare ovunque e in qualsiasi circostanza. 

Lo Smart Working di Wildix non comporta l’installazione di client o software perché funziona direttamente da qualsiasi browser, da PC, tablet o Smartphone, senza richiedere VPN o SBC o firewall esterni perché è secure-by-design

In poche ore un’azienda può migrare al lavoro da casa. Ciascun dipendente può, solo con un click dal browser, chiamare, chattare, videochiamare, condividere schermo e documenti con i colleghi esattamente come fosse in ufficio.  

La soluzione Smart Working di Wildix è la chiave giusta per un System Integrator che vuole entrare nel mondo OPEX dell’MSP, e per un MSP che vuole, ancora una volta, dimostrare le proprie capacità di consulente di business per i clienti sempre più esigenti. 

Scopri di più sulla soluzione Wildix per lo Smart Working cliccando qui.

Individua al volo le caratteristiche fondamentali per il tuo sistema di videoconferenza

Gli elementi chiave da considerare quando si sceglie una soluzione di videoconferenza 

Nella generale diffusione di massa delle Unified Communications, l’ambito specifico della videoconferenza si distingue per una crescita esponenziale.  L’UCC sta avendo una crescita esponenziale ed, in particolare, l’area dedicata alle videoconferenze sembra essere particolarmente esplosiva.  

Come qualsiasi osservatore del cambiamento dovuto allo smart working potrebbe confermare, il mercato del video è pronto a dominare il settore UCC. Anche le statistiche lo confermano: secondo Gartner, i meeting in-person, ossia con presenza fisica dei partecipanti,   scenderanno al 25% degli incontri di lavoro complessivi, in favore  dei meeting su piattaforme virtuali. 

Fonte: Gartner

Se inoltre consideriamo che Gartner ipotizza un tasso annuo di crescita del videoconferencing del 4,2% fino al 2022, possiamo affermare con certezza che la maggior parte di questi incontri non coinvolgerà soltanto la voce. 

Per quanto questa possa sembrare una crescita importante, dovremmo però iniziare a chiederci perché non sia maggiore

Il video ha sicuramente molti vantaggi, come quello di fornire un grande senso di connessione e di co-presenza, ma con sé porta anche molti svantaggi significativi.

Una videoconferenza solitamente comporta un accesso non semplice ed un menù di gestione complicato o, nel caso di una soluzione fisica, un enorme groviglio di fili. Spesso, gli utenti devono stare ad aspettare  installazione di un aggiornamento proprio prima di iniziare la videoconferenza. L’intero processo può diventare così complicato da dover coinvolgere il reparto IT per poterlo portare a termine. 

A tutto questo si aggiunge un’interfaccia poco intuitiva, un complesso sistema per invitare gli utenti esterni e l’assenza di funzionalità per collaborare in tempo reale (ed i problemi di sicurezza). Per questi motivi è davvero un miracolo che l’utilizzo delle videoconferenze stia crescendo.

Il quesito da porsi quindi diventa: che aspetto dovrebbe avere una soluzione di videoconferenza per essere di immediato utilizzo  ed orientata alle vendite? 

La risposta a questa domanda, secondo il nostro punto di vista, sta in principi di sviluppo e tecnologie chiave, nell’ambito di un’idea di design decisamente affascinante.  Vediamoli qui di seguito nel dettaglio.

Tre principi fondamentali

Dal punto di vista dell’usabilità, lo strumento di videoconferenza ideale dovrebbe rispettare prima di tutto tre concetti: semplicità, sicurezza e connettività.

Di seguito, vi spieghiamo nel dettaglio cosa significano per noi questi punti e come andrebbero implementati.

1.Semplicità

Come riportato numerose volte all’interno di questo post, il core del design di ogni webconference dovrebbe essere l’implementazione semplificata – ossia, un’interfaccia intelligente e lineare che ne faciliti il suo utilizzo. 

Invece di imprigionare gli utenti tra login lunghi e menù confusi, la soluzione più semplice (e quindi preferibile) sarebbe quella di far iniziare le conferenze cliccando solamente su un pulsante, che sia un click singolo all’interno della UI oppure su un semplice link. 

Il layout dovrebbe favorire l’usabilità con un’interfaccia comprensibile anche da utenti neofiti o con poca esperienza. 

2.Sicurezza

Non c’è bisogno di dirlo, ma le soluzione IT perdono moltissimo valore se vengono hackerate, deviate o interrotte.

Per questo motivo, una soluzione di videoconferenza dovrebbe sempre avere come priorità la sicurezza. Questa, inoltre, dovrebbe essere così importante da diventare una parte integrata ed inseparabile della piattaforma. 

Invece di implementare VPNs o SBCs esterni, una connessione voce e video ideale dovrebbe funzionare automaticamente da browser a browser, senza server di mediazione mediatory o reindirizzamenti. 

Questo dovrebbe assicurare la sicurezza di ogni conferenza, evitando di essere intercettati e senza richiedere lunghi processi di installazione. 

3. Connettività

Un altro problema costantemente associato alle videoconferenze è la mancanza di un accesso universale. Da un punto di vista del design, chiedere ad utenti esterni di creare un account o di scaricare un software serve solo ad impedire il suo utilizzo. 

Per risolvere il problema si dovrebbe in primo luogo implementare una connessione maggiore, sia all’interno che all’esterno dell’organizzazione.  

Oltre al fatto di semplificare la creazione e l’utilizzo di conferenze all’interno del team, gli utenti dovrebbero essere anche in grado di invitare ospiti esterni in modo semplice e veloce. Idealmente, lo potrebbero fare attraverso un invito con all’interno un link che permetta loro di accedere alla pagina della conferenza direttamente all’interno del loro browser. 

Senza ulteriori download o processi di autenticazione utente, il tutto sarebbe mantenuto semplice riscontrando un apprezzamento maggiore da parte degli utenti. 

La Magia di WebRTC e di Chrome OS

Per poter godere di e di questi principi, il miglior candidato  è ciò che Wildix ha scelto come elemento costitutivo dei suoi prodotti: il WebRTC.  

WebRTC è un’interfaccia su browser in grado di stabilire dirette connessioni tra utenti, affidabile ed altamente flessibile. Grazie a questa tecnologia, tutto ciò di cui avrai bisogno per utilizzare lo strumento sarà un browser web, una videocamera ed un microfono.

Per l’opzione di elaborazione autonoma, come ad esempio una stazione di videoconferenza web, l’affidabilità di WebRTC dovrebbe essere aumentata anche dalla potenza leggera e appositamente progettata di Chrome OS.

Nella pratica, Chrome OS è una versione di Google Chrome in grado di sostenere  un intero ambiente di elaborazione. Sebbene questo limiti il sistema a farle solo ciò che un browser web dovrebbe fare, in questo caso specifico è ideale per un sistema di conferenza web. Questa funzione di Chrome OS garantisce un’esperienza di videoconferenza eccellente, senza alcun processo in background che limiti la potenza della CPU. 

Per non parlare del fatto che Chrome OS si aggiorna automaticamente, assicurando al sistema di lavorare con l’ultima versione disponibile prima di iniziare la conferenza (invece di aggiornarsi due minuti prima del suo inizio). 

Il risultato finale 

Tutti questi elementi si uniscono per creare qualcosa di veramente magico: una sensazione di presenza reale e simultanea tra persone situate in uffici diversi a tua completa disposizione. 

Questo approccio semplificato alla comunicazione aziendale porta finalmente le videoconferenze a diventare uno strumento usato dal team in modo proattivo e a non essere più solamente una tecnologia implementata svogliatamente per adattarsi alle grandi distanze. La videoconferenza può diventare un canale centrale di comunicazione tra l’ufficio principale e le sedi internazionali, tra colleghi in smart working e anche con i clienti.  Sebbene questa soluzione sembri qualcosa di magico, in Wildix, siamo riusciti a renderla reale e l’abbiamo chiamata Wizyconf. 

Se vuoi vedere come appare una soluzione aziendale di videoconferenza di questo tipo, clicca qui!

Smart Working, Smart Loving, Smart Living

Smart Working, Smart Loving, Smart Living

Come tagliare la testa alle resistenze dei tuoi clienti e proporre loro una soluzione di Smart Working

Arriveremo a vivere una vita digitale? Lavoro virtuale, sesso virtuale, viaggi virtuali?

“Atto di Forza” era uno dei miei film preferiti, quando ero adolescente. Primo perché c’era Arnold Schwarzenegger (che forse per i millennials non significa molto, ma per noi giovani degli anni ‘90 era un semidio), poi perché si andava alla Rekall e ci si faceva impiantare i ricordi di fantastici viaggi su Marte.

Douglas, il protagonista del film, andava su Marte, faceva sesso con le marziane più belle, infatti tutte lo desideravano, perché quella non era la realtà, ma un ricordo manipolato dalla Rekall.

Oggi abbiamo Tinder, Pornhub, Netflix, DAZN. Oggi non si compra più molto, oggi si sottoscrivono servizi: l’era dell'”as a Service”, clicchi e attivi l’abbonamento da casa, spesso direttamente dal cellulare.

Naturalmente l’industria del sesso e dei divertimenti si muove molto più velocemente del Business to Business, ma spesso segna la strada da seguire, è l’apripista a cui dovremmo guardare (con moderazione 🙂 ) per orientare il nostro futuro.

“Smart” significa intelligente. E quando si parla di Smart Working, si dice che, nel 2020, dovrebbe esserci un modo più intelligente di lavorare rispetto a quello di andare in ufficio ogni mattina, smazzandosi ore di viaggio in mezzo al traffico, colleghi che non sopportiamo e cibo industriale della mensa.

Lavorare da qualsiasi luogo è lavorare Smart e io spero che il 2020 sia l’inizio dell’era dello SMART-LIVING.

Il coronavirus ha impattato pesantemente sulle nostre abitudini: restare chiusi in casa per settimane non è facile. Eppure abbiamo scoperto che possiamo fare tutto da casa, anche se sappiamo che questo approccio sarà solo temporaneo.

Aperitivi in video conferenza, i flashmob dal balcone, i pranzi e i compleanni in video collegamento. Pornhub ha dato accesso gratuito ai suoi contenuti Premium, così come molti quotidiani, biblioteche, cineteche e musei con visite virtuali.

E il lavoro? Oggi c’è il virus, ma prima c’erano gli incidenti in auto o le condizioni meteorologiche.

Non per tutti i lavoratori è possibile lavorare da casa, non lo possono fare i medici, gli infermieri, gli idraulici, i parrucchieri, gli autotrasportatori e tantissimi altri.

Ma moltissime persone sì. E se queste lavorassero più spesso da casa faciliterebbero il lavoro altrui, liberando strade, autogrill, parcheggi e anche un po’ di smog dalle città.

Le grandi rivoluzioni si fanno con le idee semplici.

Tagliare la testa ai regnanti francesi era un messaggio semplice a fine Settecento, sebbene terrificante. Le masse lo capivano e hanno partecipato a una delle più grandi rivoluzioni della storia.

Smart working, lavoro agile, digital mission… sono tutte parole meravigliose ma rischiano di far dire alla gente: “Troppo complicato, non fa per me. Microsoft, Apple, Il Sole 24 ore, TIM lo possono fare, non io!”.

I concetti devono essere semplici per creare una massa rivoluzionaria. E anche la tecnologia deve essere semplice.

Ti vendo una soluzione di Smart Working?

  • Devo come minimo, non dover venire nel tuo ufficio per installarla.  -> un esempio: La soluzione Wildix si installa 100% da remoto
  • Non devo installare client o software su computer vecchi di 10 anni di tutti i dipendenti, diventando pazzo per le compatibilità delle decine di sistemi operativi. -> un esempio: La soluzione Wildix è browser-based, accessibile tramite link.
  • Non devo fare una settimana di formazione agli impiegati su come usarla -> un esempio: La User experience è il cuore e motore della Soluzione Wildix

Quindi il messaggio è:

Puoi lavorare da casa, da domani, con tutti i collaboratori connessi a un sistema di comunicazione accessibile da smartphone e PC anche personali, senza dover installare nulla, e il nostro tecnico farà tutto da remoto, senza mai venire in ufficio da te.

Questo messaggio si capisce. Stimola l’immaginazione del tuo cliente, come Douglas immaginava Marte, e “decapita” le sue resistenze a credere che lo Smart Working sia qualcosa di inaccessibile alla sua realtà.

Più Smart Working per rivoluzionare il modo di lavorare!

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Il futuro dell’UCC: è tutta una questione di vendite!

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La nuova tecnologia della quale ogni azienda avrà bisogno per rimanere competitiva.

Molte aziende hanno un grande problema riguardo la gestione del proprio sito web e di questo devi discutere con i tuoi clienti i il prima possibile. 

Al giorno d’oggi il problema riscontrato da molti dei loro prospects, è quello di imbattersi in siti web- non abbastanza reattivi.

Sicuramente, avranno il vecchio pulsante “contattaci”  ed il form email – ma oggi, i clienti vogliono molto più di questo. Desiderano che le loro domande trovino una risposta immediata direttamente nel browser, utilizzando funzionalità quali chat o chiamate VoIP. 

Prendi in considerazione i seguenti dati: 

  • L’ 83% dei clienti è propenso ad utilizzare le chat per il supporto clienti;
  • Il 79% dei clienti preferisce il supporto live dato dalla chat per la sua velocità di risposta;
  • Il 44% dei clienti pensa di essere in grado di ottenere risposte immediate a domande come “è una delle più importanti funzionalità che un sito web possa offrire.”

Sorprendentemente, molte aziende non sono consapevoli del problema, anche se questo costa loro moltissimi soldi in termini di vendite mancate. Finché queste non saranno in grado di migliorare il percorso del cliente, continueranno a perdere nuove opportunità di guadagno. 

Ora, potresti pensare che questo rappresenti una grande opportunità per un competente MSP come te. E lo è: è la tua opportunità di dare ai clienti nuove funzionalità con una nuova e migliore offerta. 

Ma non basta solo presentare al tuo cliente le funzionalità più recenti. Al giorno d’oggi, ogni singolo venditore propone più o meno le stesse funzionalità – e  al cliente finale, un Walking Dead Vendors e un VoIP Truz potrebbero sembrare identici!

Allora, cosa puoi fare per vendere la tua offerta migliore?

Non è così difficile: hai solamente bisogno di mostrare al tuo cliente quanti soldi stia perdendo e come la tua soluzione possa invertire la rotta

Ricorda, per ogni cliente, una piattaforma di comunicazione non riguarda solamente le funzionalità. Riguarda le vendite! Ciò che cerca ogni proprietario di un’azienda in una piattaforma UCaaS è un modo per guadagnare di più.

Ti sto dicendo tutto questo perché la soluzione di Wildix è pensata per aiutarti ad aumentare le vendite adottando esattamente questo tipo di approccio. 

E da oggi, lo faremo anche molto meglio di prima. 

Perché è appena uscita la nuova  WMS 5

WMS 5 è costruita adottando gli stessi principi di cui hai bisogno per guadagnare nuovi clienti: è tutta una questione di vendite! L’abbiamo realizzata per aiutarti a mettere un focus ancora maggiore sulla consulenza aziendale per i tuoi clienti. 

Lo facciamo attraverso tre pilastri fondamentali: Vendite, Efficienza e Sicurezza.

Mettiamo al primo posto le vendite facendo sì che ogni componente di questa piattaforma diventi un modo per migliorare il Customer Journey. In WMS 5, vedrai nuove e migliori componenti su Kite per un sito web più reattivo – funzionalità come SMS, videoconferenze e anche Chat bots. In più, stiamo rinnovando Wizyconf inserendo funzionalità di controllo aggiuntive, stats di utilizzo, e la possibilità di organizzare e gestire webinar. 

Riguardo l’efficienza, un miglioramento viene prima di tutti gli altri: WMS 5 può essere installata al 100% da remoto. Non è importante il tipo di configurazione che i tuoi clienti necessitano, con WMS 5 puoi avviare tranquillamente il sistema direttamente dal tuo ufficio, il che ti permette di risparmiare tempo e soldi oltre che di fornire ai tuoi clienti un servizio più conveniente.

E riguardo alla sicurezza? Bene, la garantiamo con una nuova e più sicura APIs, crittografia di default e blocco automatico di dispositivi obsoleti non protetti. Su WMS 5, sicurezza e semplicità lavorano fianco a fianco per assicurare che le migliori vendite non si perdano per problemi legati alla sicurezza. 

Questa è solo una rapida overview di tutti gli aggiornamenti che abbiamo in serbo per voi. Abbiamo molti dettagli in più da condividere con voi riguardo le nuove funzionalità che arriveranno presto, di come funzionino e di come i tuoi clienti possano utilizzarle al meglio. 

Ma per ogni singola parte di WMS 5, ricordati sempre: è tutta una questione di vendite!

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Come apprezzare i tuoi asset trascurati

Appreciating Your Overlooked Assets

Perché una base clienti esistente è la massima priorità per un Partner

Quando le aziende guardano ad una soluzione di comunicazione basata su cloud come Wildix, spesso le sento tentare di misurarne il valore con una domanda che forse ti risulterà familiare:

“In che modo questo mi aiuterà a generare nuovi contatti?”

Francamente, chiederlo significa che stai pensando all’upgrade nel modo sbagliato. Leggi tutto “Come apprezzare i tuoi asset trascurati”