Come dovrebbe essere una transizione alle comunicazioni Cloud?

What Should a Transition to Cloud Communications Look Like?

Pianificazione la tua migrazione in modo semplice

Spesso, un ostacolo alla pianificazione completa della trasformazione digitale è che la spiegazione di una transizione al Cloud è troppo astratta. Sebbene tu conosca la flessibilità e la redditività dell’utilizzo del Cloud, potrebbe non esserti chiaro come iniziare a tracciare il processo di migrazione in modo semplice.

Per risolvere questo problema, esaminiamo una semplice panoramica di come portare il tuo sistema di comunicazione nel Cloud e quali vantaggi dovresti aspettarti una volta completato il processo.

1. Metti a fuoco i tuoi obiettivi

I viaggi più fluidi iniziano con un’immagine chiara della destinazione e spostarsi sul Cloud non è diverso. Prima di iniziare a trasferire gli strumenti nel Cloud, o anche prima di iniziare a pianificare il trasferimento, dovresti innanzitutto considerare ciò che desideri in termini di risultati finali.

Ad esempio, stai cercando di migliorare la produttività? Ridurre i tempi di inattività complessivi? Quali strumenti di collaborazione stai già utilizzando e quali dovrai portare nel Cloud?

Anche se queste domande sembrano troppo scontate per dedicarci del tempo, è importante rispondere per poter realizzare i risultati desiderati.

Un’altra cosa da considerare: se scopri che ti mancano gli elementi di comunicazione che vorresti nel Cloud, ora è il momento di identificarli. È possibile aggiungerli dopo la migrazione, ovviamente, ma sarà più semplice farlo subito se sai già quali sono gli strumenti di cui hai bisogno.

2. Stabilire quali sono gli strumenti prioritari relativamente alla migrazione

Una volta che hai in mente il tuo obiettivo finale, puoi iniziare a sviluppare una tabella di marcia adeguata. Il primo passo in questo processo è definire le tue priorità, ovvero le prime soluzioni di collaborazione di cui avrai bisogno nel Cloud. 

Tieni presente che “primo” non significa “il più prezioso” o “lo strumento che utilizzerai più spesso”. Il punto di questa fase non è prevedere quale strumento sarà quello di maggior valore, ma gettare le basi della tua futura architettura Cloud. In genere, si tratta di dati di contatto, funzionalità VoIP e di videoconferenza, ma i casi possono differire da azienda ad azienda. La chiave è pensare a quali elementi della tua infrastruttura digitale sono indispensabili per le tue comunicazioni.

3. Valuta la tua rete e testa le opzioni

Portare quegli elementi di comunicazione iniziali nel Cloud significa che hai parzialmente configurato la tua rete, il che a sua volta significa che puoi iniziare a testare come funziona la tua rete Cloud.

Sebbene i test dovrebbero certamente comportare un’analisi generale della velocità e della stabilità complessive della rete, altrettanto importante è utilizzare gli strumenti effettivi che hai migrato nel Cloud. Qualsiasi funzionalità VoIP, video o persino chat dovrebbe essere provata in ambienti sandbox e in stati controllati, valutando quanti più scenari possibili durante il processo.

Quando esegui questi test, assicurati di prendere in considerazione anche la sicurezza della tua rete. Essere interamente nel cloud presenta rischi diversi per la privacy e la protezione dei dati rispetto a una configurazione on-prem o ibrida, quindi è fondamentale che questi elementi ricevano un’attenzione particolare quando si inizia a mettere insieme un’infrastruttura di comunicazione funzionale.

4. Applica (e coinvolgi tutti)

Ovviamente, l’obiettivo finale di qualsiasi transizione al Cloud dovrebbe essere quello di far sì che il maggior numero possibile di dipendenti utilizzi il sistema. Ma in pratica, per arrivare a ciò probabilmente sarà necessario un periodo di transizione. I professionisti avranno bisogno di un po’ di formazione prima di utilizzare correttamente la nuova rete e potrebbero anche aver bisogno di tempo per abituarsi mentalmente a lasciare la precedente configurazione on-prem o ibrida.

Per facilitare la onboarding, è fondamentale attendere che questo periodo di transizione si concluda: implementare la formazione necessaria e consentire il feedback dei dipendenti su come la rete sta funzionando. Così sarà più semplice implementare effettivamente ulteriori modifiche alla rete mentre si è ancora nelle prime fasi del lancio.

In ogni caso, tuttavia, sarà importante coinvolgere il maggior numero di dipendenti possibile, in modo che i risultati iniziali rappresentino un uso effettivo della rete.

5. Rimani costantemente aggiornato

Una volta che la tua struttura Cloud è stabile e tutti i dipendenti sono stati integrati, la parte più difficile della transizione è finita.

Ma questo non significa che dovresti smettere di pensare ai piani futuri per il Cloud.

Uno dei principali vantaggi di questa piattaforma è la sua scalabilità e facilità di aggiornamento e, di conseguenza, non bisogna pensare che i risultati della migrazione siano definitivi. Mentre continui a utilizzare la tua rete di comunicazione Cloud, controlla l’uscita di eventuali strumenti aggiuntivi o di eventuali aggiornamenti importanti per il tuo portfolio attuale.

Sebbene possano uscire solo più avanti, le nuove soluzioni potrebbero rendere il tuo investimento nel Cloud ancora più redditizio.

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Suggerimenti per creare una campagna di email coinvolgente

email marketing campaign

Ogni giorno, le nostre caselle di posta elettronica vengono invase da un’enorme quantità di pubblicità e newsletter. Con circa 3,9 miliardi di utenti di posta elettronica globali, c’è molta concorrenza da parte delle aziende per attirare l’attenzione dei clienti. Come marketer, questo ti mette in una situazione difficile. Se i tuoi contenuti di email marketing non si distinguono, sarai spam che nessuno vuole leggere.

L’email è uno dei modi più efficienti per raggiungere i tuoi clienti, ed è possibile renderla un potente strumento per fidelizzare i clienti. È un canale di marketing efficace in quanto ti consente di promuovere i tuoi prodotti e servizi ai tuoi abbonati. Secondo uno studio Emarsys, l’80% dei professionisti aziendali ritiene che l’email marketing aumenti la fidelizzazione dei clienti.

Ti stai chiedendo come creare una campagna di email marketing di successo che possa risaltare nella posta in arrivo del tuo contatto? Ecco alcuni suggerimenti facili da seguire per creare una campagna coinvolgente.

Crea elenchi di email mirati

Prima di poter iniziare con una campagna di email marketing di successo, è necessario suddividere il tuo elenco dei contatti di posta elettronica. Suddividendo gli iscritti in gruppi più piccoli e più mirati, puoi inviare loro email più pertinenti. Con la segmentazione hai molte più possibilità di raggiungere gli abbonati interessati a ciò che hai da offrire, con conseguente maggiore conversione. Assicurati di sapere con chi stai parlando e adatta il contenuto della tua email di conseguenza.

Personalizza le tue email

La personalizzazione di base dell’email include tattiche come l’aggiunta del nome della persona nella riga dell’oggetto e l’inclusione dei tuoi dettagli di contatto nella firma. Ecco alcuni altri suggerimenti per aiutarti a creare un’email personalizzata:

  • Personalizza il testo dell’intestazione per aggiungere un tocco personale al tuo messaggio.
  • Utilizza contenuti pertinenti che abbiano un impatto diretto sul destinatario dell’email. Invece di dire ai tuoi abbonati quanto è grande il tuo prodotto o servizio, concentrati sul valore che puoi fornire loro.
  • Invia il tuo messaggio al momento giusto del giorno e della settimana.

Oggetto convincente

Sebbene la riga dell’oggetto possa sembrare una parte non molto importante del messaggio, è la prima cosa che i destinatari leggono. Ecco perché è molto importante includere una riga dell’oggetto che attiri l’attenzione dei lettori, per incoraggiarli ad aprire l’email. Scrivi righe che descrivono i vantaggi per il tuo pubblico di destinazione ed evita frasi orecchiabili o clickbait. Le persone ricevono dozzine di email promozionali ogni giorno. Vai subito al punto!

Call to action significativa

Lo scopo di qualsiasi email di marketing è fornire ai tuoi abbonati un motivo per fare clic sul pulsante call to action. Assicurati di utilizzare un testo orientato all’azione, che spieghi ciò che i tuoi iscritti riceveranno dopo aver fatto clic. Senza una chiara call to action, il tuo pubblico potrebbe chiedersi cosa vuoi che faccia. Ogni email che invii dovrebbe includere una singola azione chiara che desideri che il destinatario esegua. Puoi ottimizzare le call to action utilizzando colori vivaci, spazio bianco extra e interattività.

Progettato per tutti i dispositivi

Rendere i tuoi contenuti adatti a tutti i dispositivi (desktop, mobile, tablet) è una chiave per il successo dell’email marketing. La compatibilità con i dispositivi mobili è particolarmente importante: secondo la ricerca Litmus, il 47% delle email viene aperto su un dispositivo mobile. Assicurati che i pulsanti call to action siano riconoscibili e facili da toccare.

Analizzare e testare i dati

Presta attenzione all’analisi dei dati, poiché ti darà indizi molto chiari su ciò che stai facendo bene e ciò che invece stai sbagliando. Un enorme vantaggio delle campagne di email marketing è che puoi sempre testarle e migliorarle. Il test A/B è un buon modo per aumentare il coinvolgimento dei clienti e migliorare le percentuali di apertura e di clic delle tue email. È probabile che tu ottenga risultati più accurati se provi solo una cosa alla volta. Ad esempio, se poche persone aprono le tue email, dovresti usare il test A/B per la riga dell’oggetto. È una buona idea usare il test A/B per il titolo e la call to action per aumentare il tasso di conversione.

Conclusioni

L’email marketing è efficace solo se è fatto bene. Devi sempre ricordare che agisci come un ospite nelle caselle di posta dei tuoi destinatari di posta elettronica. Basta un clic per perdere per sempre il loro interesse. Utilizza l’email marketing solo quando sai che il tuo messaggio aggiunge valore alla vita del tuo iscritto. C’è molto da imparare quando si gestisce una campagna email, ma ci sono anche molte opportunità per costruire una relazione genuina con i clienti, piuttosto che concentrarsi solo sul business.

Le VPN sono necessarie per i lavoratori moderni?

Are VPNs Necessary

Lavorare da remoto in sicurezza

 

La sicurezza non è negoziabile quando si lavora da casa. È un dato di fatto che un dipendente, se accede ad internet dall’esterno dell’ufficio, deve utilizzare una connessione protetta, non solo per proteggere sé stesso, ma anche per mantenere la propria azienda al sicuro da danni finanziari e dalle conseguenze pubbliche negative degli attacchi informatici.

Spesso, la risposta alla domanda di come ottenere una connessione sicura è la VPN. Sulla carta, sembra abbastanza affidabile: il reparto IT stabilisce la connessione, i dipendenti si collegano ad essa e, voilà, tutti sono al sicuro.

Tuttavia, questa panoramica non considera i problemi di una VPN. Piuttosto che mantenere i lavoratori remoti al sicuro, le VPN tendono a dare alle aziende solo l’illusione di una totale sicurezza, rendendo di conseguenza meno sicura la forza lavoro distribuita.

 

Sono tutti sempre connessi?

Un problema importante di questa configurazione è che una VPN, per funzionare, richiede che i dipendenti rispettino totalmente le direttive: la connessione sarà sicura solo se i lavoratori si connetteranno effettivamente alla rete. Senza quella connessione, nulla proteggerà le loro comunicazioni dagli hacker.

Sebbene le aziende ricordino ai dipendenti di non dimenticare mai di utilizzare una VPN quando lavorano da casa, ci sono ancora casi in cui la politica aziendale non si traduce in azione. Supponiamo, ad esempio, che un dipendente si svegli tardi e si dimentichi di connettersi alla VPN mentre si affretta ad accedere. Oppure, supponiamo che debba effettuare una rapida chiamata VoIP a un collega fuori orario e non abbia voglia di connettersi ancora una volta alla VPN.

Le conseguenze di questi errori possono essere gravi. E il problema è che sono semplici errori umani, perciò molto facili da commettere quando si utilizzano VPN.

 

Non così al passo con i tempi

Un altro problema delle VPN è la larghezza di banda. Poiché le VPN creano una rete privata all’interno di una connessione Internet esistente e crittografano tutti i file distribuiti su di essa, l’utilizzo dei dati su una VPN aumenta dal 10 al 15%. E per quei dipendenti che a casa hanno una connessione Internet scadente, un aumento del genere può essere disastroso. Sebbene ci siano modi per aumentare la velocità di trasmissione in casa, in sostanza questi metodi non fanno poi la differenza.

Quindi, se un download procede lentamente o se la qualità di una videochiamata è bassa, è molto probabile che un dipendente che lavora in smart working disconnetta la VPN per compensare (eh già, anche se gli standard di sicurezza dell’azienda non lo consentirebbero).

 

Protezione “tutto o niente”

Supponiamo che tutti i dipendenti che lavorano da remoto utilizzino la VPN secondo gli standard. Ciò renderebbe questa modalità di lavoro totalmente sicura?

Non proprio. Ricorda: non importa quanto sia sicura la tua connessione di rete privata, una VPN è solo una protezione contro hacker e agenti dannosi. Una volta violata, gli hacker hanno la libertà di intercettare le comunicazioni, come se facessero parte del team. Questa forma di sicurezza è “tutto o niente”, senza garanzie reali oltre all’accesso alla connessione iniziale.

Di conseguenza, ottenere le credenziali di accesso per le VPN è una vera miniera d’oro per gli hacker, poiché è un biglietto diretto per tutte le comunicazioni della tua azienda. Ironia della sorte: l’utilizzo di una VPN offre agli autori di attacchi informatici un modo molto semplice per attaccare una connessione aziendale.

 

Ti fidi del tuo provider?

È tutt’altro che impossibile per gli hacker ottenere le credenziali di accesso VPN. Tutto ciò che devono fare è ricorrere direttamente alla fonte: il provider VPN.

In una VPN, il provider di rete detiene tutte le credenziali per l’accesso alla rete. Purtroppo, questo non è sempre indice di una maggiore sicurezza, considerando che la maggior parte delle aziende ha subito una violazione dei dati di terze parti nel 2018. (Considera che anche il principale provider VPN, NordVPN ,ha subito una notevole violazione dei dati.)

Ancora una volta, una configurazione VPN offre alle aziende un solo livello di protezione contro gli hacker, e questo significa che il provider è effettivamente l’unica fortezza che protegge l’intera rete. Se questo ti allarma, vale la pena considerare altre opzioni.

 

Alla ricerca di alternative

Quindi, quali sono queste altre opzioni?

Piuttosto che instradare tutte le comunicazioni aziendali attraverso un server sicuro appositamente realizzato, è più sicuro e più conveniente applicare gli standard di sicurezza su tutte le comunicazioni all’inizio, quando vengono inviate. Questo vuol dire includere metodi di sicurezza come la crittografia, la creazione di canali privati ​​end-to-end e altre protezioni integrate direttamente nella piattaforma di comunicazione dell’azienda. Questo approccio “secure-by-design” è spiegato più nei dettagli qui.

Ancora una volta, poiché lo smart working è diventato la normalità per le aziende, è più importante che mai comprendere appieno tutte le implicazioni delle metodologie di sicurezza utilizzate dalla tua azienda e, nel caso delle VPN, perché è saggio cercare alternative.

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Il potere della voce del cliente in un mondo virtuale

Il potere della voce del cliente in un mondo virtuale

Anche a distanza, le testimonianze contano più che mai

Quando si decide da chi acquistare, le persone delle quali i clienti si fidano di più sono gli altri clienti. I dati lo confermano: ad esempio, il 92% dei clienti B2B è più propenso ad acquistare da un’azienda dopo aver letto una recensione positiva.

Ma puoi vederlo anche solo pensando alla tua esperienza. Ad esempio, quando devi decidere in quale ristorante andare, quale prodotto online utilizzare o quale servizio di pulizia assumere, ti fidi semplicemente di ciò che l’azienda promette? Oppure, vai a leggere le recensioni dei clienti?

Questo è esattamente il motivo per cui è importante che la tua azienda utilizzi la voce dei tuoi clienti, non solo quella dei tuoi Sales, per convertire i lead, utilizzando le loro esperienze positive per rassicurare e attirare nuovi clienti.

Ma, al giorno d’oggi, molte aziende hanno una scusa per non raccogliere recensioni e testimonianze: “Adesso tutti lavorano da remoto, quindi come dovrei raccogliere i loro feedback?

Come la maggior parte delle scuse, questa non è una buona ragione per non provarci. Il fatto che il lavoro a distanza sia aumentato non significa che bisogna buttare via tutte le vecchie concezioni del marketing, significa solo adattare le strategie precedenti alla nuova situazione.

Lo strumento principale e più importante che hai dalla tua parte in questo scenario è la videoconferenza. Come ho appena detto, quando si tratta di ispirare fiducia ai tuoi clienti, niente è più efficace che vedere e sentire un cliente reale parlare positivamente della tua attività. E un modo semplice per ottenere una tale testimonianza è videochiamare i tuoi clienti.

Sì, sul serio: pianifica un momento per videochiamare i tuoi clienti e conduci una breve intervista. È tutto ciò che serve per ottenere una testimonianza video! La maggior parte dei sistemi di videochiamata, come Wildix, dispone di una comoda funzione di registrazione incorporata, che consente di salvare rapidamente i file video per scopi di marketing e sales.

In un certo senso, raccogliere testimonianze da remoto è ancora più importante per i clienti di oggi. La maggioranza di noi lavora da casa e ci siamo abituati a vedere altri potenziali clienti che lavorano fuori dal loro ufficio. Questo comunica alla tua base di clienti che persone come loro fanno riferimento alla tua azienda! (Nota: anche negli annunci filmati professionalmente oggi ci sono mascherine e ambienti di lavoro casalinghi.)

E se non puoi registrare una videochiamata? Pianifica una chiamata vocale. Con un sistema VoIP come Wildix, registrare una chiamata vocale è ancora più facile che registrare un video, poiché ti fornisce le parole effettive del tuo cliente da utilizzare per una traccia di voiceover in un video.

Oppure, se preferisci non utilizzare il video, con le registrazioni vocali è facile ottenere citazioni esatte da utilizzare per case study, white paper o elementi della tua pubblicità.

Parlando di testi pubblicitari, se tutto il resto non si adatta alle tue esigenze, non è una cattiva decisione ottenere testimonianze dai tuoi clienti via email. È vero, non ha lo stesso impatto di un video, ma nella mente di un potenziale cliente vale come una forte raccomandazione. Se neanche gli incontri virtuali con i tuoi clienti sono possibili, chiedere loro di scriverti solo poche parole di elogio può fare la differenza per la tua strategia marketing.

Quindi non lasciare che il lockdown e gli uffici chiusi siano una scusa per evitare di intervistare i  tuoi clienti. I tuoi clienti utilizzano la tecnologia per uscire dalle situazioni difficili e andare avanti, e tu devi fare lo stesso quando si tratta di creare pubblicità efficace.

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5 Suggerimenti Per Webinar Migliori

5 Tips for Better Webinars

Come Trasformare Gli Spettatori In Clienti

Anche se molte aziende stanno cercando di tornare alle attività pre-pandemiche, l’utilizzo diffuso dei webinar è un cambiamento che probabilmente continuerà a far parte delle nostre abitudini. È davvero conveniente mantenere questo modello: perché preoccuparsi di andare fisicamente ad una presentazione quando puoi trasmettere la stessa cosa a chi vuoi e ovunque?

Tuttavia, questa rapida diffusione dei webinar non è stata priva di inconvenienti. Uno dei principali è che un professionista medio, riceve così tanti inviti a webinar diversi che probabilmente ne è sommerso. Inoltre, è probabile che le sessioni alle quali ha partecipato in precedenza lo abbia annoiato parecchio, rendendolo poco incline a partecipare ad un’altra sessione completa.

Tutto questo mette i vendors in una posizione difficile: nell’era dei webinar, come ci si può assicurare che i tuoi webinar vengano visti?

La risposta giusta è fare in modo che i tuoi webinar si distinguano da tutti gli altri. In un mercato pieno di webinar noiosi e poco professionali, è necessario coinvolgere attraverso delle presentazioni raffinate e brillanti, in grado di attirare l’attenzione del partecipante. 

Grazie a questi cinque semplici consigli, avrai le basi perfette per farlo.

1. Crea uno scenario professionale per i tuoi webinar

Sii onesto: quante volte hai partecipato ad un webinar e hai visto l’organizzatore che indossava una felpa, seduto al tavolo della cucina?

Scene del genere trasmettono agli spettatori una cattiva impressione, per non dire altro. Sì, lo scopo di un webinar è una maggiore praticità, ma questo non significa che il presentatore non debba sforzarsi neanche un po’. Anche se l’evento si svolge virtualmente, sono necessari lo stesso impegno e la stessa qualità che verrebbero impiegati in una presentazione che si svolge di persona.

E tutto questo inizia con quello che appare sullo schermo durante il tuo webinar. Tu, il presentatore, devi essere vestito in modo professionale, in linea con il livello di professionalità della presentazione. Allo stesso modo, l’ambiente circostante deve essere presentabile: pensa a un ufficio smart e ordinato o a uno studio organizzato.

Immagina che un regista stia per girare un documentario a casa tua: scegli la stanza che vorresti che mostrasse di più, e organizzala in modo che sia il più rispettabile e pulita possibile.

Ricorda: con un formato come il webinar, è fondamentale che tu offra al tuo pubblico qualcosa di ordinato da guardare.

2. Investi in hardware di fascia alta

Una configurazione professionale non sarà molto utile se non puoi mostrarla in tutti i dettagli. Infatti, una bassa qualità video o audio è un modo rapidissimo per perdere immediatamente la stima che il tuo pubblico nutre nei tuoi confronti.

Per offrire ai tuoi spettatori un’ottima esperienza di webinar, è fondamentale che tu appaia chiaramente sullo schermo e che ti possano sentire chiaramente attraverso gli altoparlanti. Il modo migliore per farlo è utilizzare hardware di alta qualità: principalmente un microfono potente e altamente affidabile e una webcam HD.

Sì, si è tentati di utilizzare solo i dispositivi integrati nel laptop. Ma la verità è che un po’ di investimento extra ripagherà molto in termini di presentazione.

(In una nota correlata, se la stanza da te scelta si trova in una zona dove il segnale Wi-Fi è debole, considera di investire in un amplificatore Wi-Fi per preservare il segnale. Dopo tutto, l’unica cosa peggiore di un webinar di bassa qualità è un webinar che si blocca.)

3. Tieni lontano le distrazioni

Anche quando un webinar sta andando bene, è sufficiente un’interruzione indesiderata per far cambiare l’umore del pubblico. I tuoi spettatori si sono sintonizzati per vedere un professionista che dà nuove informazioni, non per vedere il tuo gatto che cammina davanti alla webcam.

Ecco perché parte dell’organizzazione del tuo webinar dovrebbe comprendere tenere tutte le distrazioni fuori dal tuo spazio webinar. Questo significa tenere gli animali fuori dalla stanza, avvisare la famiglia o i compagni di stanza di non disturbarti e mettere tutti i dispositivi elettronici nelle vicinanze in modalità silenzioso (sì, anche il telefono).

Inoltre, tieni presente che le distrazioni possono essere sia virtuali che fisiche. Se devi effettuare una presentazione elettronica nel tuo webinar, valuta la possibilità di disattivare tutti gli avvisi sul tuo computer durante la sessione. In questo modo, la visualizzazione condivisa dello schermo non includerà anche messaggi di chat o notifiche e-mail.

4. Acquisisci familiarità con il tuo software

Indipendentemente dalla piattaforma che stai utilizzando per il tuo webinar, è fondamentale che tu sappia bene come usarla prima di iniziare la tua prima trasmissione. Per quanto tu possa sembrare convincente, se all’inizio del tuo webinar controlli le opzioni e le impostazioni del software, è probabile che i partecipanti abbandonino il webinar. 

Ciò significa che è imperativo non dare al pubblico la possibilità di sbirciare dietro il sipario digitale. Con largo anticipo rispetto alla data del webinar, acquisisci familiarità con le impostazioni del software, preparati per la trasmissione e impara come apportare le modifiche necessarie.

Se per farlo devi guardare tutorial o video dimostrativi, guardali. Se hai bisogno di contattare il tuo reparto IT, fallo al più presto. Non è eccessivo affermare che le difficoltà tecniche durante il webinar fanno una cattiva impressione, quindi massimizzare l’interesse dei partecipanti significa ridurre al minimo la tua confusione su come funziona il sistema del webinar.

5. Aggiorna la tua piattaforma

Detto questo, non tutte le piattaforme sono uguali. Alcune sono progettate per sessioni professionali e di alta qualità, altre sono realizzate per sessioni di videochiamata sopravvalutate. Impressionare il tuo pubblico con un sistema sotto alla media non è facile e, francamente, usarne uno significa crearti problemi che potresti evitare.

Quindi, per mettere davvero te stesso e la tua azienda in luce, prendi in considerazione l’utilizzo di una soluzione webinar professionale e orientato alle vendite: uno strumento che sia in grado di mantenere una connessione stabile, supportare audio e video di alta qualità, mettere a fuoco automaticamente e permettere l’interazione con il tuo pubblico.

Tutti questi componenti e molto altro si uniscono in WizyWebinar, lo strumento all’avanguardia di Wildix per la creazione e la trasmissione di webinar. Per maggiori informazioni, visita questo link.

Pensando ai tuoi webinar

Ovviamente questo non vuol dire che la creazione di un webinar, seguendo questi suggerimenti, sarà un successo assicurato. C’è bisogno anche di un buon marketing della tua sessione, di raggiungere i lead in-target, per non parlare della scrittura e dell’efficacia della presentazione (tutti argomenti a sé stanti).

Tuttavia, con cambiamenti molto importanti come questi, otterrai facili miglioramenti su quasi tutti i webinar che puoi offrire, costruendo una solida base per lanciare ottime presentazioni online e avere un impatto migliore sui tuoi contatti.

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