Chi lavora in grandi spazi, come magazzini, capannoni, cantieri, ma anche grandi strutture, come ospedali, Pubbliche Amministrazioni, Hotel e si sposta frequentemente nel corso della giornata… ha bisogno di essere reperibile. Come se fosse seduto in ufficio.
Negli anni ‘90 c’erano i “cercapersone” o i walkie talkie , semplici e dalle funzionalità basilari.
Oggi siamo davvero a un nuovo stadio di evoluzione.
Un telefono DECT è il tuo telefono fisso a dimensione di tasca.
La tecnologia CAT-iq consente ai dispositivi DECT di ricevere info
rmazioni dati direttamente dalla centrale telefonica.
Questo significa che Il tuo cordless avrà una rubrica condivisa, che si aggiorna automaticamente, avrà lo stato di presence dei tuoi colleghi, per vedere in tempo reale se sono liberi o impegnati in una telefonata o in riunione.
Inoltre.. Le persone che lavorano in spazi ampi, con attrezzature pesanti e magari da sole sono esposte a un rischio maggiore rispetto ai colleghi in ufficio.
Quante volte un incidente grave avrebbe potuto essere evitato con le precauzioni necessarie e le attrezzature giuste?
Il tuo cordless sarà equipaggiato di dispositivi preposti alla sicurezza, perché classificato IP65. Pertanto ti offre un ampio set di allarmi, tra cui la funzione “man down” che segnala alla centrale la caduta del dispositivo per garantire l’incolumità dei lavoratori.
Ma soprattutto non necessita di un Server dedicato: è tutto integrato nella Centrale Telefonica e pronto all’uso.
Il Cordless del futuro è già a tua disposizione.
Ha risolto un bel problema all’azienda Amonn.
Amonn è un gruppo che produce vernici, ha 9 sedi e un magazzino di 2000 metri quadrati:
“Nei DECT Wildix utilissima è la consultazione della rubrica condivisa e della presence dei colleghi. Così un collaboratore si può muovere liberamente all’interno del magazzino, e, dovunque si trovi, chiedere informazioni a un collega, rispondere alle telefonate, sapere, ad esempio, se chi dovrebbe essere in cassa è occupato con un cliente o è disponibile. Questo senza preoccuparsi della copertura del segnale, perché garantito al massimo dalla presenza dei W-AIR Repeater.”
Roland Weissteiner,
Responsabile IT Amonn