Smart Working in mezzo alle distrazioni

Smart Working Through Distractions

5 Soluzioni per Reinventare il Tuo Modo di Lavorare da Casa

Da quando innumerevoli persone hanno iniziato a lavorare da casa per la prima volta nella loro vita, un lamento comune si è alzato riguardo un problema in particolare:

“Come posso portare a termine qualsiasi tipo di lavoro quando ho così tante distrazioni?”

Il fatto è che non c’è modo di poter eliminare ogni tipo di distrazione. Quindi, per tenere a bada le interruzioni, devi iniziare col ripensare il modo in cui le approcci e l’idea del lavoro in sé – in altre parole, la soluzione sta nel rivalutare il modo in cui valuti la produttività e dove essa può realizzarsi.

Continua a leggere per imparare cinque punti da considerare se le distrazioni ti preoccupano a tal punto da impedirti di essere la più efficiente versione di smart worker che puoi!

1. Apprezza la totale assenza di certi fastidi

Anche se c’è molto per cui distrarsi in casa propria, la realtà è che qui le distrazioni dell’ufficio non possono raggiungerti!

Prima di dire che la tua situazione domestica sia ingestibile, tieni a mente che in ufficio c’è sempre qualcosa che distoglie la tua attenzione dalla tua modalità lavoro: colleghi che parlano ad alta voce, strani rumori provenienti da altre stanze, qualcuno che usa la fotocopiatrice per un’ora.

Ma lavorando da casa, tutte queste distrazioni scompaiono. Non solo sei distante dall’ambiente che causa tutti questi problemi, ma semplicemente silenziando le notifiche della tua posta in arrivo e cambiando il tuo stato su “Non disturbare”, magia! Hai ufficialmente eliminato tutte le noie che ti perseguitavano in ufficio.

Quindi, ogni volta che ti ritrovi a lamentarti delle distrazioni che hai a casa, ricordati che dovevi trovare il modo di vincere anche quelle in ufficio – solo che adesso puoi letteralmente spegnere quest’ultime con un “click”!

2. Rispetta le tue scadenze

Non fosse che, il problema dal quale siamo partiti è che la casa porta con sé molte altre distrazioni. Dopotutto, hai probabilmente una TV, dei libri, qualche animale domestico particolarmente affettuoso – e nessun manager alle tue spalle per tenerti in riga.

Per quanto banale possa sembrare, la chiave per superare questi ostacoli è l’autodisciplina.

In breve, questo significa assicurarsi di essere sempre consapevoli delle proprie scadenze e di attenersi a tali scadenze.

In particolare, uno dei modi per essere disciplinati è usare dei programmi di gestione come Jira, Wrike o Asana, che ti permettono di generare delle “task”, letteralmente delle cose da fare, per compiere i tuoi scopi.

Un altro modo è quello di crearti dei traguardi a breve termine. Imposta degli obiettivi chiari su piccola scala: invece di dire “Devo terminare gli audit entro la fine del mese”, prova con “Elabora quattro note spese entro oggi”.

Con questo approccio, puoi tenere traccia dei progressi ( e della procrastinazione ) su una scala ridotta, semplificando enormemente come ti gestisci.

3. Rivaluta i tuoi confini lavorativi

Ma cosa succede se non riesci a fare progressi? Supponiamo che quella nuova serie che segui su Netflix interrompe il tuo programma di lavoro accuratamente pianificato. Cosa succede poi?

Sebbene questa domanda sia troppo complessa per rispondere in maniera completa in questo post, la soluzione in breve è quella di separarti dalle più grandi distrazioni che hai, sia fisicamente che mentalmente.

La parte fisica va analizzata caso per caso, come riporre il telefono lontano dalla propria postazione lavorativa o rinchiuderti in un posto al sicuro dai tuoi coinquilini o familiari.

L’aspetto mentale, invece, implica creare una linea di confine interiore contro le distrazioni.

Ripeto, è importante mantenere la propria concentrazione da modalità lavorativa sulla task che si è deciso di svolgere, non sulle distrazioni che associ alla tua casa. Impara a notare quando una distrazione si materializza nella tua testa, e spazza via il pensiero immediatamente.

Chiamalo auto-aiuto, chiamalo un certo tipo di meditazione – il punto è, la tua concentrazione deve venire da una tua condizione interiore tanto quanto da quella esteriore.

4. Fai delle distrazioni le tue nuove pause

Per affrontare questo argomento sotto un’altra prospettiva però, vale la pena sottolineare che le distrazioni durante l’orario lavorativo non sono necessariamente un problema.

Come molti studi psicologici hanno evidenziato, dare al tuo cervello un po’ di tempo libero fa bene al lavoro nel lungo termine. Resettando il cervello con una breve pausa, sarai in grado di tornare a svolgere il tuo compito a mente fresca e ti sarà più facile portare a termine le cose da fare.

Considera che quelle che tu chiami “distrazioni” potrebbero invece essere un modo per ripristinare il tuo flusso di pensieri – o un rumore continuo di sottofondo può potenzialmente aiutarti a rendere il lavoro più gestibile.

5. Impara a riconoscere quando dire “basta!”

Ma forse la cosa più importante per stabilire una routine lavorativa da casa è imparare a prendere atto dei propri risultati.

Un’abitudine negativa che l’ufficio ci infonde è la necessità di comportarsi in maniera indaffarata solo per sembrare tali, anche se abbiamo svolto la maggior parte di quel che dovevamo fare per quel giorno. Che sia dovuto a degli standard legati all’ufficio o alla pressione sociale, finire presto non serve sempre a creare più tempo da dedicarti.

Questa mentalità può facilmente insinuarsi quando lavori da casa. A volte, nonostante tu abbia terminato il lavoro di oggi e le tue energie siano completamente a terra, nasce una fastidiosa sensazione che non puoi chiudere il laptop a causa di un senso astratto di “professionalità”.

Il fatto è che a casa puoi permetterti di misurare la qualità del tuo lavoro in base a ciò che hai portato a termine, non alle ore lavorative che hai passato online.

Quando distogli la tua attenzione dalle distrazioni e ti concentri sul lavoro, pensa in termini di “compiti” anziché di tempo. Ricorda: i progetti completati sono un modo utile e concreto per misurare i tuoi progressi; basarsi sul tempo, invece, è forzato nella migliore delle ipotesi e malsano nella peggiore.

Quindi, se hai già finito con il lavoro che avevi in piano per oggi, allora fantastico! Goditi la libertà di cedere ad una o due distrazioni. Anzi, se non hai altri impegni per oggi, va bene perfino disconnetterti in anticipo.

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