4 consigli per organizzare la Posta in arrivo in gmail

Sempre più, sembra che se c’è bisogno di contattare qualcuno in un contesto aziendale, è probabile che ciò avvenga tramite e-mail.

E, se dobbiamo seguire i dati recenti sulla scelta dei clienti, è probabile che tu stia utilizzando Gmail per comunicare. 

Fonte: Litmus Email Analytics

Per lavorare in modo efficiente, quindi, è utile sapere esattamente come organizzare una casella di posta Gmail. Quindi interrompi quel continuo scorrimento e smettila con la tua dipendenza eccessiva dalla barra di ricerca: con queste strategie, sarà semplicissimo ottimizzare il tuo account.

Ordina per Non Letto

Per coloro che preferiscono mantenere il loro numero di messaggi “non letti” al minimo, questo è un approccio all’organizzazione immediatamente accessibile.

Vai alle tue impostazioni e fai clic su “Posta in arrivo”. In “Tipo di posta in arrivo”, puoi selezionare “prima i non letti” per creare due sezioni distinte: una per i messaggi non letti e una per tutti gli altri.

Se ti piace lasciare i messaggi come non letti per indicare che te ne occuperai in seguito, questo metodo è un modo semplice per mettere al primo posto i tuoi prossimi impegni.

Aggiungi a Tasks

Naturalmente, contrassegnare ogni messaggio come “letto” non piace a tutti. Alcuni preferiscono l’inverso, dove lo stato “non letto” significa che non vale la pena leggere l’e-mail.

In tal caso, Gmail può aiutarti spostando i messaggi prioritari nella sua lista di controllo integrata, Tasks.

Un facile sistema di promemoria, Tasks mette le cose da fare in un indice accessibile dalla posta in arrivo. Se aggiungi un orario ad un’attività, l’app la aggiungerà anche al tuo Google Calendar.

L’implementazione di questa funzione è semplice: basta fare clic su un’e-mail e selezionare “Aggiungi a Tasks” dal pulsante con i puntini di sospensione verticali sotto la barra di ricerca. Il nome e la categoria dell’attività possono essere modificati come preferisci. Inoltre, l’attività creerà automaticamente un collegamento all’e-mail stessa.

Etichette

Questo qui è il punto di svolta. Per chi non lo sapesse, le etichette sono tag che classificano le e-mail a prima vista. Oltre ad aggiungere un titolo chiarificatore, le etichette raggruppano anche le e-mail in un elenco separato nella posta in arrivo. È possibile organizzare ulteriormente queste sezioni creando sottocategorie.

Le etichette possono anche essere colorate.

Quando devi gestire più tipi di messaggi, etichettare ciascuna e-mail in base al contenuto ti consentirà di affrontare più comodamente ogni argomento a turno.

 

Stelle e importanza

Per classificare le e-mail più rapidamente, puoi anche fare clic sull’icona a forma di stella accanto alla casella di spunta nelle tue e-mail. In questo modo viene ordinato ogni messaggio nella categoria “speciale” già predisposta di Gmail.

Puoi anche dare la priorità alle e-mail facendo clic sull’icona a forma di chevron accanto alla stella, che le inserirà nella categoria “importante”. Tieni presente che, fino a quando imposti Gmail a fare diversamente, il servizio tende a etichettare ogni e-mail che ti viene inviata come “importante”, come impostazione predefinita.

Combina, assegna le priorità o utilizza in altro modo queste strategie come preferisci e sarai sulla buona strada per una casella di posta più intelligente e pulita.

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Rendi permanente il tuo home office

Alcuni studi hanno dimostrato che, ora più che mai, lavorare da casa è diventata un’opzione fattibile per le aziende di tutto il mondo. Poiché sempre più aziende hanno iniziato a riaprire gli uffici, molti dipendenti possono lavorare da casa pochi giorni alla settimana. Quando è esplosa la crisi sanitaria a livello globale, molte aziende sono state colte alla sprovvista per quanto riguarda lo smart working e i dipendenti hanno dovuto accontentarsi di ciò che avevano, in termini di un ufficio a casa. Questo blog post ti mostrerà pochi passaggi per far sembrare il tuo ufficio a casa, beh, un vero ufficio.

 

Crea un piano con il tuo datore di lavoro

Prima di tutto, devi impostare un piano con il tuo datore di lavoro, in modo che tutti siano sulla stessa lunghezza d’onda. Le cose importanti da precisare sono i dettagli, come quanti giorni alla settimana puoi lavorare da casa, se sono gli stessi giorni ogni settimana o se il piano è più flessibile e qual è la procedura da seguire se sei a casa ma c’è bisogno che tu entri fisicamente nella postazione dell’ufficio. Programmare queste cose in anticipo ti aiuterà a evitare conflitti e confusione. Ti suggeriamo inoltre di assicurarti che i giorni in cui puoi lavorare da casa siano elencati nel calendario condiviso, in modo da evitare chiamate del tipo “Ma non dovevi essere in ufficio oggi?”

Un’altra cosa da chiedere al tuo datore di lavoro è se offrirà una sorta di stipendio per l’uso dei materiali del tuo ufficio da casa o se contribuirà al pagamento di eventuali nuovi mobili che potresti dover acquistare. In contesti come questo, cose come l’uso di Internet sono spesso trascurate. Regolare in anticipo questi dettagli chiave può salvarti da grossi grattacapi.

 

Trova lo spazio per il tuo ufficio a casa

Quando sono iniziate le chiusure, è stato necessario accontentarsi dello spazio disponibile a ​​casa. Lavorare dal tavolo della cucina o dalla stanza per gli ospiti non era l’ideale, ma l’importante era portare a termine il lavoro. Se hai spazio a casa e puoi trasformare un’intera stanza in un ufficio, è fantastico! In caso contrario, dovrai essere creativo. Se non puoi usare un’intera stanza, puoi cercare di sistemare i mobili in modo da poter creare uno spazio di lavoro che non sia troppo ingombrante. Massimizzare il tuo spazio non significa aggiungere più mobili, si tratta invece di usare quello spazio nel modo più efficiente.

Altre idee che abbiamo analizzato per gli uffici includono grandi armadi convertiti a ufficio, tristi scantinati trasformati in spazi zen e toelette per il trucco altamente versatili. Dopotutto, è casa tua e puoi avere l’ufficio che preferisci!

Piccolo suggerimento: fai in modo che il tuo ufficio abbia una luce naturale. Secondo Elemental Green, uno spazio illuminato naturalmente ti aiuterà a essere più produttivo, rispetto ad un ambiente di lavoro illuminato artificialmente.

 

Raccogli le apparecchiature per il tuo ufficio

Ora che hai scelto uno spazio per il tuo ufficio da casa e sai con quale frequenza potrai lavorare da lì, puoi scegliere la disposizione dei mobili e delle apparecchiature che funzioni meglio per te. Se lavori da casa uno o due giorni al massimo alla settimana, non è necessario acquistare una scrivania grande, pesante e costosa. Qualcosa di più piccolo o un po’ più leggero farà al caso tuo, senza dover spendere troppo per un set completo per l’ufficio. Assicurati invece di acquistare una sedia che sia effettivamente comoda. Sebbene sia allettante, non è consigliabile lavorare da una poltrona tutto il giorno e le sedie da cucina dure non sono assolutamente adatte. Anche in questo caso l’obiettivo è far sembrare quello spazio un vero ufficio, anche se la tua sedia è un po’ più eccentrica del normale.

Per quanto riguarda gli articoli da ufficio di cui avrai bisogno, puoi regolarti in base al numero di giorni alla settimana in cui lavorerai da casa. Se hai bisogno solo di poche penne, blocchetti memo adesivi e un taccuino, il tutto sarà piuttosto semplice. Ma se hai bisogno di apparecchiature come una stampante, uno scanner o materiali di spedizione, cerca di trovare una soluzione con il tuo datore di lavoro. Tutti questi componenti occupano spazio prezioso, quindi tienilo a mente quando decidi come organizzare il tuo ambiente per lavorare.

 

Rendilo tuo

Proprio come la tua scrivania quando sei al lavoro, trascorrerai molto tempo nel tuo ufficio da casa, quindi rendilo più piacevole che puoi! Mettere foto della tua famiglia o degli animali domestici ti farà comunque sorridere, anche se si trovano nella stanza accanto. Piante e verde aiuteranno ad abbellire la stanza e, poiché probabilmente ci sarà una finestra, sarà semplice mantenerle in vita. Tappeti e coperte possono aiutare a creare una dimensione extra al tuo spazio, rendendo l’ambiente di lavoro più accogliente e confortevole.

Se stai lavorando in un’area relativamente piccola e non hai molto spazio sulla scrivania, prova ad appendere cestini o piccoli secchi alle pareti per riporre documenti, penne, taccuini, ecc. Quello spazio verticale non è solo per calendari e lavagne!

Dai un senso al marketing: una guida rapida per iniziare

Ho una domanda per chiunque gestisca un MSP o un’azienda di telecomunicazioni: credi nel marketing?

Per molti, la risposta è no. Forse pensi che il marketing esuli dalle tue normali mansioni, che sia troppo complicato da gestire o che la tua attività cresca grazie ai referral dei tuoi clienti esistenti. 

Vorrei raccontare una storia a chi la pensa così. 

Vorrei condividere l’esperienza di un’azienda di telecomunicazioni, che gestiva un’attività di successo e aveva ambiziosi piani di crescita.

Credeva nel proprio potenziale e, oltre a un team qualificato, aveva anche un CEO molto ambizioso.

Un anno fa, questa azienda ha firmato un contratto con Wildix. 

Gran parte del successo di quest’azienda deriva dal marketing, in particolare dalla promozione dei propri prodotti e servizi sui social media, focalizzata sulle esigenze di business dei clienti.

Ma la crescita di quest’azienda non è stata solo una questione di dove indirizzare la strategia di marketing. In realtà, si è impegnata completamente nel piano di marketing e ha investito in attività di marketing produttive.

Ma supponi di iniziare il tuo programma di marketing dal nulla. Da dove cominciare?

Secondo una ricerca di Sirius Decisions, un contenuto di marketing davvero efficace si deve rivolgere ai clienti in tre fasi del processo di acquisto: istruzione, soluzione e selezione.

In che modo questo processo ha importanza? La prima fase del processo di acquisto, l’istruzione, è la più importante. 

Ricorda: viviamo nell’era dei servizi, non dei prodotti. Ciò significa che non è più necessario essere bravi a vendere, bisogna essere bravi a istruire i potenziali clienti sul perché i tuoi servizi hanno valore.

Fortunatamente, comunicare le prove delle capacità della tua azienda è più facile con Wildix.

Puoi accedere online al Wildix marketing kit, che include presentazioni, grafica e altri strumenti per costruire campagne di marketing. Wildix pubblica anche una brochure di vendita che mostra ciò che siamo in grado di offrire e, soprattutto, le storie di successo dei clienti Wildix.

Raccontiamo queste storie perché la voce del cliente è più importante di qualsiasi scheda tecnica. Per i clienti, gli elogi dei consumatori sono sempre il messaggio più convincente.

Per mostrare i risultati concreti, consentitemi di tornare al partner di cui ho parlato prima. Si tratta una società britannica chiamata ElemenTel, che ha cose fantastiche da dire su come sia lavorare con Wildix!

In una testimonianza video che abbiamo prodotto, ElemenTel ha detto:

“Wildix ci fornisce entrate continue, una soluzione OPEX. Per noi è un’opportunità per fare qualcosa che storicamente non siamo stati in grado di fare. Da quando collaboriamo con Wildix, abbiamo visto aumentare i nostri profitti di circa il 30%”.

Poche parole che mostrano risultati reali e una vera esperienza e che spiegano il valore di Wildix molto meglio di quanto io possa mai fare.

Questo non solo prova il potere di un buon testimonial ma dimostra che, per commercializzare in modo efficace, tutto ciò di cui hai veramente bisogno è impegno e una base di clienti soddisfatti.

E quindi, ripeto la mia domanda: credi nel marketing?

Spero che ora la tua risposta sia “sì” e che tu creda nelle tue capacità di marketing.

Diventiamo Flessibili: fidelizza i tuoi dipendenti con lo Smart Working

Attirare talenti nella tua azienda non è più soltanto un fattore puramente di stipendio o benefit. Nel mercato del lavoro odierno, i dipendenti cercano qualcosa di più.

Sono interessati a condizioni di lavoro flessibili, non solo in termini di quando poter lavorare, ma dove.

Sempre di più, i lavoratori si lamentano di dover andare ogni giorno in ufficio. I datori di lavoro più attenti si sono accorti di questa problematica e hanno offerto loro l’opportunità di lavorare da casa. 

Il beneficio per i lavoratori sono molteplici. Lavorando da remoto, possono svegliarsi più tardi, evitare lunghi spostamenti e, nel caso avessero bambini, possono tenerli d’occhio e badare a loro. In Smart Working è anche molto più facile sentirsi a proprio agio, poiché è possibile lavorare ovunque, dalla propria poltrona preferita, al bar locale.

Come ci si aspetterebbe, queste comodità fanno la differenza in termini di soddisfazione dei lavoratori. Secondo uno studio del 2019, i dipendenti che possono lavorare da remoto hanno il 57% di probabilità in più di essere soddisfatti del proprio lavoro, rispetto a quelli che devono lavorare in ufficio. Secondo un altro studio, il 78% dei manager ritiene che il telelavoro e gli orari di lavoro flessibili siano gli incentivi non monetari più efficaci per trattenere i talenti.

La conclusione naturale è che il telelavoro è una grande attrazione quando si tratta di scegliere un datore di lavoro. Ma questo fa sorgere una domanda molto importante: quanta della tua concorrenza offre questa opzione?

Da questi e altri studi sappiamo che:

Ma forse i più importanti sono questi due ulteriori risultati:

 

 

Quindi, non solo la forza lavoro moderna è interessata a condizioni di lavoro flessibili, ma le aziende le rendono sempre più disponibili, al punto che chi non offre il telelavoro rischia di rimanere fuori dal mercato.

Ma le società che propongono quest’offerta rimangono comunque in minoranza. Per i datori di lavoro, questo significa che ora è l’occasione perfetta per superare la concorrenza offrendo l’opzione di telelavoro.

Per portare questa opzione nella tua azienda, avrai bisogno di uno strumento di comunicazione efficace come Wildix Collaboration: una piattaforma WebRTC elegante e “secure-by-design”, con funzionalità di chat, voce e videoconferenza. Poiché è utilizzabile direttamente dalla finestra del browser, rappresenta un modo smart e flessibile per i dipendenti in smart working per rimanere in contatto con il proprio team.

Come innumerevoli altri aspetti della trasformazione digitale, le opzioni di lavoro flessibile potrebbero non essere ancora completamente adottate, ma non si possono più ignorare. Anzi, adottando presto le capacità di telelavoro e lavoro a distanza, le aziende possono mettersi in luce nel mercato del lavoro.

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Politica dello Smart Working: ecco alcuni consigli utili

Linee Guida Chiave per i Manager

Nell’organizzare un team che lavora da remoto, la tecnologia non è l’unico ostacolo che un manager deve superare. Per essere certo di essere ben organizzato, avrai anche bisogno di una politica del lavoro da casa ben consolidata.

Sembra difficile? Approfondire i dettagli può essere complicato ma, fortunatamente, delineare uno schema di base è in realtà abbastanza semplice. Concentrati solo sui seguenti principi e sarai in grado di elaborare una politica trasparente e pienamente in regola.

Stabilisci Aspettative Chiare 

Sai già che è importante che i dipendenti comprendano quali compiti devono svolgere. Soprattutto quando si tratta di lavorare da casa, dove la comunicazione e la supervisione saranno inevitabilmente meno frequenti.

Per iniziare la tua politica di lavoro da remoto, prima stabilisci quali compiti i dipendenti svolgeranno in ciascun ruolo. Se è semplice perché consiste semplicemente nel ripetere ciò che fa già parte della descrizione del loro lavoro, allora fantastico! Copialo e sarai pronto per iniziare. Altrimenti, scrivi mansioni nuove o modificate secondo necessità.

È anche consigliabile eseguire il backup di questa parte dell’accordo con alcuni strumenti per monitorare il lavoro dei dipendenti. Poiché non sarai in giro per gestire direttamente i dipendenti che lavorano da remoto, impostare un obiettivo quotidiano, una serie di tappe intermedie o una bacheca delle attività li aiuterà a mantenere la concentrazione sul lavoro che devono svolgere.

Scegli un Compenso Adeguato

In un contesto di lavoro da remoto, il pagamento è piuttosto semplice poiché funziona quasi come quello per lavoro classico.

Per i dipendenti che non hanno diritto al pagamento dello straordinario, ciò significa inviare pagamenti in conformità con l’ultimo contratto applicabile. Per i dipendenti che invece hanno tale diritto, dovrai tenere ogni giorno un registro completo dell’orario in cui attaccano, staccano e della pausa pranzo. (Qualche software per timbrare il cartellino elettronico sarà probabilmente la soluzione migliore.)

Ricorda però che se il foglio presenze di un dipendente che non ha diritto allo straordinario mostra che ha lavorato più di 40 ore per una settimana, sei comunque tenuto a pagargli gli straordinari per quelle ore aggiuntive. E sì, anche se non hai specificamente richiesto quelle ore. Per evitare problemi, prendi in considerazione l’idea di approfondire la tua politica con linee guida che stabiliscano chiaramente in quali circostanze è consentito lo straordinario e cosa accadrà in caso di violazione di tali regole.

Indica cosa pagherai

Un altro elemento importante è se pagherai le utenze e le attrezzature dei dipendenti che lavorano da remoto. Fornirai loro un computer? Un telefono? Dovrebbero usare i loro dispositivi personali? Saranno rimborsati per l’utilizzo di Internet e dell’elettricità?

Tutto questo può sembrare eccessivamente dettagliato, ma in realtà è fondamentale stabilire quanti soldi andranno ai tuoi dipendenti che lavorano da remoto e per quali scopi. Quindi assicurati che una parte del tuo accordo elenchi esattamente quali strumenti e/o risorse (se presenti) verranno acquistati con i fondi dell’azienda.

Stabilisci l’ambiente di lavoro

Sì, la politica si chiama “lavoro da casa”, ma è l’unico posto in cui i dipendenti possono lavorare?

Supponiamo che vogliano lavorare in un bar, a casa di un amico o in una piscina dotata di WiFi. Vanno bene anche quei luoghi?

Che la risposta sia “sì” o “no”, la tua politica di lavoro da remoto dovrebbe specificarlo. Non lasciare spazio a dubbi su quali luoghi siano qualificati come luoghi di lavoro accettabili, anche se la tua politica è generica come “ovunque sia più comodo”.

Dai la priorità alla Sicurezza

Una preoccupazione comune nel lasciare che i dipendenti lavorino fuori dall’ufficio è mantenere la sicurezza dei dati. Considerando la quantità di fughe di dati aziendali, è facile capire perché.

Fortunatamente, i lavoratori possono mantenere protetti i loro dati quando lavorano al di fuori della sicurezza dell’ufficio, principalmente grazie alla tecnologia. Sebbene le VPN siano spesso citate come una soluzione, la realtà è che gli hacker riescono facilmente ad aggirarle (come abbiamo detto in un post precedente).  Una soluzione molto più affidabile è una piattaforma di comunicazione che utilizzi la WebRTC per stabilire una connessione diretta da utente a utente, poiché un collegamento diretto non permette a terze parti di intercettare i dati crittografati scambiati.

Qualunque opzione tu scelga, per massimizzare la sicurezza, assicurati che la tua politica imponga che le comunicazioni aziendali siano effettuate solo attraverso quella piattaforma protetta. Dovresti anche prendere in considerazione l’idea di offrire ai dipendenti una formazione ulteriore sulla sicurezza, come le istruzioni per non lasciare i dispositivi aziendali in luoghi pubblici o informazioni su come evitare tentativi di phishing.

Rimani in Contatto

Anche se i dipendenti che lavorano da remoto saranno inevitabilmente meno presenti di quelli in ufficio, questa non è una scusa per ignorarli, per essere meno in contatto con loro o per fornire loro meno formazione. (Inoltre, le leggi contro la discriminazione possono esporti al rischio di una denuncia se rivolgi ai dipendenti che lavorano da remoto un’attenzione minore, che possa essere considerata discriminatoria.)

Ricorda che i dipendenti che lavorano da casa avranno bisogno di una guida di tanto in tanto, sia in modo che sappiano in che direzione dare al loro lavoro, sia in modo che tu sappia che sono importanti per la tua azienda. A tal fine, includi nella tua politica di lavoro da remoto incontri individuali e di avanzamento regolari, idealmente tramite videochiamate, per una maggiore presenza e una connessione più personale.

Lascia Spazio allo Svago

E parlando di connessioni personali, cos’è un ambiente di lavoro senza un po’ di leggerezza di tanto in tanto?

Nonostante tutti i vantaggi dello smart working, uno dei principali svantaggi è che può far sentire i dipendenti soli. Non è difficile capire perché: non essere fisicamente insieme ai colleghi può creare un senso di lontananza. Questo non solo è dannoso per il team building, ma può anche compromettere la salute mentale dei dipendenti.

Per contrastare questo problema, è fondamentale che il tuo piano di lavoro da remoto consenta al tuo team di avere conversazioni amichevoli oltre a quelle professionali. Ci sono molti modi per farlo, dalla creazione di una chat di gruppo “divertente” separata nella tua piattaforma di comunicazione, alla pianificazione di happy hour virtuali tramite videoconferenze. Ma indipendentemente da quale faccia più al caso tuo, è fondamentale che la tua politica sul lavoro da casa non sia solo lavoro: i tuoi dipendenti saranno molto più felici se avranno anche la possibilità periodica di scherzare, giocare e socializzare.

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